Ton Koopman

Ton Koopman
Ton Koopman
Ultimo aggiornamento: 23/08/2022
Nato in Olanda, Ton Koopman ha studiato organo, clavicembalo e musicologia ad Amsterdam, ricevendo il Prix d’Excellence per entrambi gli strumenti. Attratto dagli strumenti antichi e dalla prassi filologica, ha da subito concentrato i suoi studi sulla musica barocca, con particolare attenzione a J.S. Bach, ed è presto diventato una figura di riferimento nel movimento dell’interpretazione antica. Si è esibito nelle più importanti sale da concerto e nei più prestigiosi festival, avendo l’opportunità di suonare sui più raffinati e preziosi strumenti antichi esistenti in Europa. All’età di 25 anni ha creato la sua prima orchestra barocca, seguita da Amsterdam Baroque Orchestra e Amsterdam Baroque Choir. I due ensemble hanno presto raggiunto notorietà ineternazionale: con un ampio repertorio, tra il primo Barocco e il tardo Classicismo, ABO&C si è esibito al Théâtre des Champs-Elysées e alla Salle Pleyel di Parigi, al Barbican Centre e alla Royal Albert Hall di Londra, al Musikverein e alla Konzerthaus di Vienna, alla Philharmonie di Berlino, Lincoln Center e Carnegie Hall di New York, Suntory Hall di Tokyo, Concertgebouw di Amsterdam, così come a Bruxelles, Milano, Madrid, Roma, Salisburgo, Copenhagen, Lisbona, Monaco, Atene. Ton Koopman è presidente della International Dietrich Buxtehude Society. Nel 2006 ha ricevuto il premio Medaglia Bach dalla città di Lipsia, nel 2012 il Buxtehude Prize dalla città di Lubecca e nel 2014 il Bach Prize dalla Royal Academy of Music di Londra. Nel 2016 è stato nominato professore onorario nella Musikhochschule di Lubecca e nominato consulente artistico onorario dell’Opera di Guangzhou (Canton). Nel 2017 gli è stato conferito il prestigioso Edison Classical Award e dal 2019 è presidente del Bach-Archiv di Lipsia. Svolge un’intensa attività come direttore ospite e ha lavorato con le principali orchestre del mondo tra le quali Berliner, Münchner e Wiener Philharmoniker, Concertgebouw Orchestra, New York Philharmonic, Chicago e Boston Symphony, Symphonieorchester des Bayerischen Rundfunks, Orchestre di Philadelphia, San Francisco e Cleveland, Orchestre Philharmonique de Radio France, Orchestre National di Lione, Accademia Nazionale di Santa Cecilia e NHK di Tokyo, per citarne solo alcune. Ha inciso per varie case discografiche tra cui Erato, Teldec, Sony, Philips e DG. Nel 2003 ha creato la sua etichetta “Antoine Marchand”, distribuita da Challenge Records. Ha pubblicato saggi e testi critici e ha lavorato all’edizione completa dei concerti per organo di Händel per Breitkopf & Härtel; ha curato nuove edizioni del Messiah di Händel e de Il Giudizio Universale di Buxtehude per Carus Verlag. Insegna all’Università di Leiden ed è Membro Onorario della Royal Academy of Music di Londra oltre che direttore artistico del Festival Itinéraire Baroque.