Fabrice Jünger

Ultimo aggiornamento: precedente al 2019
Nato nel 1972, Fabrice Jünger si è diplomato ai Conservatori di Lione e Ginevra in flauto, musica da camera e composizione. Dal 1992 membro dell’Ensemble Orchestral Contemporain, si interessa a tutte le musiche dei nostri giorni e si esibisce come solista in numerose città (Roma, Porto, Berlino, Varsavia, Praga, Bratislava, Montreal, Parigi, Pechino, Shanghai). Si è distinto in particolare per l’interpretazione dei due concerti per flauto di Hugues Dufourt (Antiphysis a Strasburgo nel 2004 e La maison du sourd per il cinquantenario del Festival Autunno a Varsavia nel 2007) e di Partition du ciel et de l’enfer di Manoury per Musiques en scène a Lione nel 2007. Grazie alla conoscenza con personalità come Eliott Carter o Edison Denisov decide di dedicarsi anche alla composizione e crea così ogni sorta di brani, dalle opere pedagogiche ai concerti, con o senza elettronica, e di spettacoli che coniugano musica e visuals con le altre arti, come la danza. Molto attratto dalle nuove tecnologie, è associato a Grame (centro nazionale di composizione musicale) per progetti di musica elettronica destinati a sensibilizzare il grande pubblico riguardo alle implicazioni estetiche e sociologiche della composizione musicale contemporanea (attività nelle scuole e nei centri sociali, nei Conservatori con Le Rondo…de la méduse e nelle piazze con Ombres portées).