Patrick Fournillier
Ultimo aggiornamento: 23/08/2022
Nel 1988 Patrick Fournillier diventa direttore musicale della
Sinfonietta de Picardie e dell’Opéra di Saint-Étienne dove nel
1990 co-fonda il Festival Massenet, di cui è stato direttore musicale
fino al 2006, contribuendo alla riscoperta di numerose opere
del compositore. All’Opéra di Saint-Etienne ha diretto il grande
repertorio italiano e francese come Un ballo in maschera, Rigoletto,
La traviata, Il barbiere di Siviglia, Norma, Faust, Sapho, Hamlet,
Roméo et Juliette, Les Pêcheurs de Perles, Carmen, Werther, Manon,
Thaïs, Don Quichotte, Amadis, La Vierge, Grisélidis, Esclarmonde,
Panurge.
Dal 1996 al 2001 è stato direttore musicale dell’Orchestra Sinfonica
Arturo Toscanini di Parma, con cui ha eseguito tutto il grande
repertorio sinfonico e ha partecipato alla creazione del Festival
Verdi per il centenario della morte del compositore (2001).
Dal 2017 al 2020 è stato direttore musicale dell’Opera Nazionale
della Finlandia; contemporaneamente, è rimasto per due stagioni
principale direttore ospite dell’Orchestra Sinfonica di Milano
(2018-2020), prima di diventare direttore musicale dell’Opera
Nazionale di Polonia nel 2020 (ruolo che ricopre tuttora).
È regolarmente invitato a dirigere le più importanti orchestre
internazionali e dei teatri più prestigiosi, quali Orchestre
Philharmonique de Radio France, Deutsche Oper Berlin, Bayerische
Staatsoper, BBC Symphony Orchestra, Orchestra del Teatro alla
Scala, Concertgebouw di Amsterdam, Metropolitan di New York.
Nel 1991 Riccardo Muti lo invita a dirigere La Muette de Portici di
Auber al Festival di Ravenna. Dirigerà poi Manon alla Staatsoper
di Berlino e all’Opéra di Nizza, Medea al Festival di Martina
Franca, Lakmé al Concertgebouw di Amsterdam, La Sonnambula
e La bohème all’Opera di Roma e con l’Orchestra Nazionale cinese
a Pechino. Nel 2011 dirige Carmen con l’Orchestra Sinfonica di
Milano per la stagione inaugurale della nuova Royal Opera di
Muscat in Oman. E poi Don Giovanni e Carmen alla Semperoper
di Dresda, Lucia di Lammermoor e Carmen a Stoccarda, Cyrano
de Bergerac di Alfano alla Scala, a Parigi e San Francisco con
Placido Domingo, Rigoletto al Regio di Torino, Thaïs all’Opera di
Los Angeles di nuovo con Domingo.
Molto interessato agli autori contemporanei, ha diretto opere di
André Jolivet, Henri Dutilleux, François-Bernard Mâche, Luciano
Berio, Olivier Messiaen, Quatre-Vingt-Treize di Antoine Duhamel
per il Bicentenario della Rivoluzione francese.
Tra i progetti recenti: Carmen a Helsinki e Amburgo, Thaïs al Gran
Teatre del Liceu a Barcellona, concerti con London Symphony,
Concertgebouw di Amsterdam, Staatskapelle Dresden, Philadelphia
Orchestra, Manon a San Francisco e Bilbao, Pelleas et Mélisande a
Varsavia, Il trovatore a Helsinki, Il corsaro alla Scala.