Peregrina nasce nel 1997 dalla collaborazione di musiciste durante i loro studi alla Schola Cantorum Basiliensis. L’ensemble si dedica allo studio e all’interpretazione dei repertori europei dai secoli X-XI al XIV specializzandosi nella polifonia a voci eguali. La musica sacra e profana medievale come, ad esempio, gli organa, conductus della Scuola di Nôtre-Dame nell’alto Medioevo, le antifone mariane di provenienza inglese e i mottetti dei manoscritti di Montpellier et de Bamberg, offrono un ricco repertorio a tre voci che costituisce l’asse principale del lavoro quotidiano dell’ensemble. Per alcuni programmi questa formazione di base è integrata da cantanti e strumentisti invitati. L’interpretazione e lo stile dell’ensemble si nutrono delle fonti originali e dei trattati oltre che delle ricerche musicologiche e storiche più recenti. L’ensemble Peregrina cerca così di proporre un’esecuzione che sia la più vicina possibile alle fonti originali. Il nome peregrina (straniera, donna o cosa che viaggia, donna che compie pellegrinaggi) rimanda alla migrazione della musica e delle idee attraverso l’Europa durante il Medio Evo ed evoca, allo stesso tempo, i viaggi delle stesse cantanti. I membri dell’ensemble, originari della Polonia, Svizzera, Finlandia, Francia, Germania e Stati Uniti, creano un equilibrio dinamico grazie alle loro diverse origini e si uniscono nell’emulazione e interazione e convergenza delle culture e delle vicende della musica che eseguono. L’ensemble si è esibito internazionalmente nel contesto di imporanti festival. Mantiene attiva la collaborazione con la Schola Cantorum Basiliensis e ha pubblicato sette cd: Mel et lac (Raumklang/SCB/DRS2 2005), Filia praeclara (Divox/SCB 2008), Crux (Glossa/SCB 2011), Sacer Nidus (Raumklang 2011), Veiled Desires (Raumklang 2012), Cantrix (Raumklang 2013) e Miracula (Tacet 2014) ricevendo lusinghiere critiche.