Emilio Soana Quintetto
Ultimo aggiornamento: 24/04/2019
Emilio Soana è nato a Rivarolo Mantovano e sin da giovanissimo ha evidenziato un notevole interesse per la musica e in particolare per la tromba. Su suggerimento di Gorni Kramer, ha frequentato il Conservatorio di Parma partecipando ai corsi sperimentali di musica d’insieme tenuti dal Maestro Claudio Abbado, diplomandosi nel 1961. È una delle migliori prime trombe della scena internazionale del jazz, qualità a cui abbina quella di solista ispirato dalla potente voce strumentale. E’ stato prima tromba dell’Orchestra RAI di Milano, mentre oggi lo è della Civica Jazz Band, della Montecarlo Night Orchestra e, occasionalmente, di numerose altre big band che richiedono la sua presenza. Ha collaborato con notissimi jazzmen quali Gerry Mulligan, Art Farmer, Francis Boland, Harry Edison, Kenny Barron, Curtis Fuller, Ray Brown, Kay Winding e Clark Terry tra gli altri, oltre che con i principali musicisti italiani.
Sassofonista, arrangiatore e direttore d’orchestra, Gabriele Comeglio è stato primo sax alto dell’Orchestra Ritmica della Rai di Milano per tredici anni, oltre che direttore della Jazz Class Orchestra dei Pomeriggi Musicali. Con la sua big band, la Jazz Company, ha partecipato a numerose stagioni concertistiche suonando in teatri quali il Regio di Parma e l’Auditorium dell’Accademia di S. Cecilia a Roma, ha collaborato con artisti del calibro di Bob Mintzer, Jerry Bergonzi, Randy Brecker e Franco Ambrosetti. Ha realizzato musiche per programmi televisivi di successo, scritto partiture per il teatro, il musical, il balletto e ha inoltre diretto l’orchestra del Festival di Sanremo e quella della Radio Svizzera, collaborando ai dischi di Zucchero e di Francesco De Gregori. Ha realizzato la sigla televisiva di Che tempo che fa e scritto arrangiamenti per Mina, Antonacci, Ron e Battiato.
Mario Rusca ha studiato pianoforte al Conservatorio di Torino, armonia e composizione in quello di Milano sotto la guida di Armando Gentilucci, iniziando la sua carriera jazzistica al fianco del grande violinista Joe Venuti. Da allora ha guidato proprie formazioni di rilievo internazionale, vincendo la Coppa del Jazz della Rai nel 1984, si è esibito nei maggiori festival italiani e in prestigiose rassegne internazionali. Tra i musicisti con cui ha suonato stabilmente, ci sono grandi personalità della storia jazzistica, tra cui Gerry Mulligan, Tony Scott e Lee Konitz (con gli ultimi due ha anche inciso a proprio nome), Chet Baker, Toots Thielemans, Stan Getz, Kenny Clarke, Steve Lacy tra gli altri. Tra i tantissimi musicisti italiani con cui ha collaborato ci sono Gianni Basso, Enrico Rava, Gianni Bedori e Tullio De Piscopo. Vanta una trentina di incisioni discografiche come leader, oltre alla partecipazione a festival e rassegne nazionali e internazionali.
Marco Vaggi, contrabbassista e didatta, ha iniziato l'attività di musicista alla fine degli anni Settanta. Da allora la sua crescita artistica si è sviluppata all'interno di molteplici progetti che lo hanno visto al fianco di musicisti tra i più conosciuti della scena nazionale e continentale del jazz. Ha svolto un’intensa attività concertistica, suonando con molti grandi musicisti italiani, tra cui Giorgio Gaslini, Enrico Intra, Luca Flores, Massimo Urbani e con artisti stranieri di assoluto valore quali, tra i molti, John Surman, Steve Lacy, Mal Waldron, Dave Liebman, Jaki Byard, Kenny Wheeler, Charles Tolliver, Franco Ambrosetti, Steve Grossman, Chico Freeman, Lee Konitz, Andrew Hill, Sonny Fortune, Al Cohn, Kay Winding, Curtis Fuller, Albert Mangelsdorff, Jerry Bergonzi, Rachel Gould, Tony Scott, Sal Nistico, Benny Golson. Condivide con Lucio Terzano il ruolo di contrabbassista della Civica Jazz Band.
Tony Arco ha iniziato lo studio dello strumento sotto la guida di Enrico Lucchini, per poi incontrare Tullio De Piscopo, con cui ha instaurato un profondo legame d'amicizia che prosegue ancora oggi. La sua formazione si è completata negli Stati Uniti, dove è stato allievo di prestigiosi didatti e performer quali Gary Chaffee, Bob Moses e Alan Dawson. Nel 1990 è stato il batterista del mitico Wally’s Jazz Club di Boston, dove ha fatto parte dei gruppi di Roy Hargrove e di Antonio Hart, suonando anche con tanti altri musicisti americani, tra i quali John Medesky e George Garzone. Specialista degli organici allargati, Arco ha collaborato con orchestre sinfoniche e big band e oggi è considerato all’unanimità un punto di riferimento della didattica della batteria jazz, oltre a essere coinvolto in collaborazioni artistiche ai massimi livelli del jazz italiano e internazionale, con musicisti quali Dave Liebman e Joe Calderazzo. È il batterista della Civica Jazz Band.