Il Coro Sinfonico di Milano nasce nell'Autunno 1998 sotto la direzione musicale di Romano Gandolfi e affronta il repertorio lirico-sinfonico, cameristico e polifonico, spaziando dal Barocco al Novecento. Al suo primo concerto, l'8 ottobre 1998, ottiene un grande successo di pubblico e di critica con i Quattro pezzi sacri di Verdi diretti da Riccardo Chailly per poi affrontare pagine tra le più impegnative, come Die Jahreszeiten di Haydn sotto la direzione di Ádám Fischer e Die Schöpfung di Haydn, diretta da Claus Peter Flor; con quest'ultimo il Coro ha eseguito Ein Deutsches Requiem di Brahms e la tradizionale Nona di Beethoven. Oltre ad essere legato all'attività dell'Orchestra, nella sua lunga attività la compagine opera in collaborazione con altre formazioni sinfoniche nazionali e internazionali. Si è cimentata nella Seconda sinfonia di Šostakovič diretta da O. Caetani e in Volo di Notte di Dallapiccola diretto da Kazushi Ono. Tra le produzioni di maggior rilievo: nel 2002 al Festival di Spoleto con il Macbeth di Verdi diretto da R. Frizza, il Requiem di Verdi diretto da Chailly, la partecipazione nel 2008 al Te Deum di Berlioz a Bologna al Paladozza diretto da Claudio Abbado, in Sala Nervi in Vaticano in un Concerto offerto dall'allora Presidente Giorgio Napolitano. In occasione dell'anniversario dell'attacco alle torri gemelle di New York nel 2011 al Teatro alla Scala, il Coro ha interpretato il War Requiem di Britten, diretto da Zhang Xian. Nel 2013, il Coro viene diretto da Riccardo Chailly, nell’Ottava sinfonia di Mahler, a Mi.Co., Fiera Milano. Nel 2022 debutta al Conzertgebouw di Amsterdam con l’Orchestra Sinfonica diretta da Claus Peter Flor nel Requiem di Verdi. Dal 2007 al 2018 il maestro del coro è stato il M° Erina Gambarini. Dal 2022 il maestro del coro è il M° Massimo Fiocchi Malaspina.