Nato a Torino nel 1964, Emanuele Cisi è oggi uno dei sassofonisti più apprezzati sulla scena jazz internazionale. Dal 1994, anno in cui fu dichiarato vincitore della categoria “Nuovi talenti” nella Top Jazz della rivista «Musica Jazz», ha inciso sette cd a suo nome e decine come coleader o sideman, in vari paesi europei, per etichette italiane e straniere; ha suonato in concerti e registrazioni radiotelevisive in Europa, Stati Uniti, Sud America, Canada, Cina, Oceania, collaborando con alcuni dei più importanti musicisti della scena mondiale come Clark Terry, Jimmy Cobb, Billy Cobham, Nat Adderley, Area II, Aldo Romano, Daniel Humair, Enrico Rava, Paolo Fresu, Sting e molti altri. Da anni è intensa la sua attività all’estero: ha registrato dischi in Francia e Belgio e si è esibito in importanti festival in tutto il mondo: tra gli altri Parigi, Vienna, Nizza, Bruxelles, Liegi, Montreal e Pechino. Nel 2008 sono stati pubblicati tre nuovi progetti discografici, dei quali Sharing Stories on Our Journey, realizzato in Belgio, ha ottenuto il premio “Django d’Or” come miglior disco dell’anno. Nello stesso anno si è esibito, unico artista europeo, al prestigioso Detroit International Jazz Festival con una formazione americana. Nel 2009 è stato in tournée in Cile, dove ha preso parte al Festival Internacional Providencia Jazz, e ha partecipato ad alcuni reading musicali con gli scrittori Paolo Giordano e Luca Ragagnin. Si è inoltre esibito in tour con un suo quartetto (presentando The Age of Numbers) e con il pianista americano Xavier Davis; ha effettuato una tournée negli Stati Uniti nell’ambito del Detroit/Torino Urban Jazz Project. Tra le sue più recenti collaborazioni, su disco e dal vivo, spicca quella con l’ensemble di musica barocca La Venexiana, in cui fonde la sua personalità e il suo stile in un repertorio che spazia da Monteverdi a Händel. Il suo nuovo lavoro Homecoming, in uscita prossimamente, lo vede guidare un quartetto con Luigi Bonafede, Rosario Bonaccorso e Francesco Sotgiu. È docente di sassofono jazz al Conservatorio di Torino.