Choeur de Chambre de Namur

Ultimo aggiornamento: precedente al 2019
Dalla sua fondazione nel 1987, il belga Choeur de chambre de Namur si dedica alla difesa del patrimonio musicale del suo paese d’origine (concerti e registrazioni dedicati a Rogier, Du Mont, Fiocco, Gossec, Grétry) oltre che alle grandi opere del repertorio corale. Ospite abituale dei più prestigiosi festival europei, il coro ha lavorato con rinomati direttori come Eric Ericson, Marc Minkowski, Jean-Claude Malgoire, Simon Halsey, Sigiswald Kuijken, Jean Tubéry, Federico Maria Sardelli, Patrick Davin, Roy Goodman, Michael Schneider, Philippe Pierlot, Philippe Herreweghe, Jordi Savall, Christophe Rousset, Eduardo López Banzo, Guy Van Waas, Andreas Scholl. Ha al suo attivo numerose incisioni molto apprezzate dalla critica (nominations ai Victoires de la Musique, Choc di «Classica», Diapason d’Or, Joker di «Crescendo», 4F di «Télérama», Editor’s Choice di «Gramophone», Prix Caecilia della stampa belga). Ha vinto il Grand Prix de l’Académie Charles Cros nel 2003, il Prix de l’Académie Française nel 2006, l’Octave de la Musique nel 2007 e nel 2012. Nel 2010 la direzione artistica è stata affidata a Leonardo García Alarcón: la nuova collaborazione è stata subito coronata da successi concertistici e discografici (Judas Maccabaeus di Händel, Vespro a San Marco di Vivaldi, Il Dilluvio universale e Nabucco di Falvetti, Cantate profane di J.S. Bach, Requiem di Mozart, Vespro della Beata Vergine di Monteverdi). Nel 2016 ha partecipato alla sua prima produzione teatrale con Eliogabalo di Cavalli all’Opéra di Parigi; nel 2017 sarà con Alarcón per l’Orfeo di Monteverdi. Il Choeur de chambre de Namur è sostenuto dalla Fédération Wallonie-Bruxelles (servizio per la musica e la danza), della Loterie Nationale, dalla Città e dalla Provincia di Namur, dal Port Autonome de Namur.