Margherita Chiminelli

Ultimo aggiornamento: 24/04/2019
Margherita Chiminelli, nata in una famiglia di musicisti,ha iniziato prestissimo a cantare sotto la guida paterna. Compiuti brillantemente gli studi di violoncello nel 94, si perfeziona poi presso l’Accademia Tadini di Lovere (BG) e presso la Chigiana di Siena. Nel 98 si diploma in canto con lode e menzione speciale vincendo successivamente numerosi premi in concorsi nazionali ed internazionali dedicati al repertorio liederistico/cameristico. Nel 94 ha fondato e tutt’ora dirige il coro gospel “Hope Singers”con il quale nel 2006 ha inciso: “Transiti”, viaggio letterario-musicale nella tradizione gospel e nella cultura della musica Klezmer. E’ solista dell’ensemble “seicentonovecento”, della “cappella musicale di San Giacomo” e della “cappella musicale Theatina” di Roma e Napoli con cui esegue un repertorio che spazia dal 600 ai giorni nostri. In particolar modo ha collaborato al progetto multimediale “Verso il 2005: Giacomo Carissimi maestro dell’europa musicale”, posto sotto l’alto patronato del Presidente della Repubblica e del Pontificium Consilium de Cultura in occasione delle celebrazioni del IV centenario della nascita del grande musicista. Con la Cappella Musicale di San Giacomo ha eseguito ed inciso l’oratorio “Humilitas” di Flavio Colusso per 12 solisti, coro, orchestra barocca, orchestra moderna e voce recitante. Ha inoltre inciso una scelta di mottetti da Arion Romanus di G.Carissimi e il cd “Venite Pastores”, perle musicali di Carissimi, per MR classics. Interprete di musica contemporanea in varie manifestazioni tra cui: la XXXVII e la XXXXI edizione del Festival Pianistico Internazionale di Brescia e Bergamo. Ha collaborato con l’Ensemble “Geometrievariabili”, costituita da strumentisti dell’orchestra sinfonica della Rai di Torino, nella manifestazione “Nuovamusica 2004” presso il Teatro Lingotto di Torino. Con il Divertimento Ensemble nel 2004 ha partecipato al Festival Europalia Italia di Bruxelles e a “Rondò”. Sempre con il Divertimento Ensemble ha inciso “Ach, so fruh?” di A. Solbiati per l’etichetta Stradivarius. E’ artista stabile del coro del Teatro alla Scala di Milano.