Franco Cerri

Ultimo aggiornamento: precedente al 2019
Caposcuola della moderna chitarra jazz in Italia, Cerri è nato a Milano il 29 gennaio 1926, si è formato jazzisticamente con il be-bop, cominciando nel 1945, al fianco di Gorni Kramer, la sua lunga e feconda carriera, costellata di innumerevoli tappe di assoluto rilievo. Nel suo lungo percorso artistico, Cerri ha suonato con personalità di vertice della storia del jazz quali i chitarristi Django Reinhardt, Jim Hall e Barney Kessel, il trombettista Chet Baker, il sassofonista Gerry Mulligan, l’impareggiabile Billie Holiday, il sassofonista Lee Konitz e i musicisti del Modern Jazz Quartet, oltre che con tutti i grandi jazzisti italiani e con molte personalità della scena europea, contribuendo anche alla scoperta e al lancio di alcuni di loro. La sua carriera è caratterizzata da un’intensa attività concertistica e da storiche collaborazioni con la televisione, che lo hanno reso artista popolare anche presso il grande pubblico grazie a programmi divulgativi quali Di Jazz in Jazz, Jazz primo amore, Fine serata da Franco Cerri. Nell’ultimo ventennio la sua attività ha trovato un ambito particolare nell’Associazione Culturale Musica Oggi che dirige i Civici Corsi di Jazz di Milano e della quale, insieme ad Enrico Intra e Maurizio Franco, è uno dei fondatori. In seno ai corsi ha fondato il Guitar Ensemble, un quartetto di chitarre che funziona come un autentico laboratorio musicale. Ha pubblicato, insieme a Mario Gangi, il celeberrimo Corso di chitarra edito dalla Fratelli Fabbri e, con Paolo Cattaneo e Giovanni Monteforte, il libro Chitarra Jazz - approcci, sviluppi, esperienze, edito dalla Ricordi. Nel 2006, in occasione dei suoi ottant’anni, ha ricevuto l’Ambrogino d’Oro del Comune di Milano.