Tito Ceccherini

Ultimo aggiornamento: precedente al 2019
Appassionato interprete di musica del nostro tempo, ha collaborato intensamente con compositori come Salvatore Sciarrino, Alessandro Solbiati, Stefano Gervasoni. Fra le numerose prime assolute, degne di nota sono l'esecuzione postuma di Sette di Niccolò Castiglioni e la recente messa in scena in prima assoluta dell'opera Da gelo a gelo di Sciarrino con il Klangforum Wien. Ha fondato l'ensemble «Risognanze», prestigiosa formazione ad organico variabile, con cui ha affrontato capolavori del repertorio cameristico moderno da Debussy ai nostri giorni, ed ha effettuato numerose registrazioni (Sciarrino, Castiglioni, Grisey). Un profondo interesse per la musica antica lo ha portato a collaborare con gruppi come il finlandese «Rocinante» ed il milanese «Arcomelo», che affrontano il repertorio del Sei e Settecento su strumenti d'epoca. La sua attività concertistica lo ha portato a dirigere orchestre come la SWR di Stoccarda, la Tokyo Philharmonic Orchestra, l'Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI (con cui ha anche registrato un CD monografico dedicato a Giacinto Scelsi, un cofanetto dedicato alla produzione sinfonica di Salvatore Sciarrino ed ancora musiche di Daugherty e Nyman), l'Orchestre National de l'Ile de France, ed ensemble rinomati come Klangforum Wien, Contrechamps, OENM, il Divertimento Ensemble, in sedi prestigiose e Festival internazionali. In ambito lirico ha diretto I Puritani e Guntram al Teatro Bellini di Catania, la nuova produzione di Da gelo a gelo di Sciarrino all'Opéra di Parigi, al Festival di Schwetzinger e al Grand Théâtre de Genève, le nuove produzioni di Alessandro di De Majo e di Maria Stuarda di Donizetti al National Theater di Mannheim. I principali impegni futuri lo vedranno debuttare sul podio della BBC Symphony, dirigere la OSI di Lugano in un progetto discografico per Amadeus, concerti al Festival Musica di Strasbourg, alla Biennale di Venezia con l’Orchestra della Fenice, ai Festival MITO, Milano Musica, Schwetzinger e Salisburgo, Maria Stuarda e la prima assoluta di Super flumina commissionata a Salvatore Sciarrino dal National Theater di Mannheim, nonché la prima assoluta del Killer di parole di Ambrosini su testi di Pennac al Teatro La Fenice di Venezia, la nuova opera di Fénelon La Cerisaie al Teatro Bolshoi e all’Opéra National de Paris… Ha effettuato incisioni discografiche per Amadeus, Col legno, Kairos, Stradivarius, acclamate da critica e pubblico, ed insignite con premi come Choc di Le Monde de la Musique, e Diapason d’Or; l’incisione del Lohengrin di Sciarrino per Col legno è stata premiata al MIDEM CLASSICAL AWARDS nella sezione opera. Ha svolto attività didattica in Europa ed in Giappone. È membro dal 1995 dell'Accademia di Montegral. Insegna presso il Landeskonservatorium di Innsbruck, dove è titolare della cattedra di direzione d'orchestra ed esercitazioni orchestrali. Nato a Milano nel 1973, ha compiuto gli studi musicali presso il conservatorio «G. Verdi» sotto la guida di Giovanni Carmassi (pianoforte), Alessandro Solbiati (composizione) e Vittorio Parisi (direzione d'orchestra). Ha proseguito gli studi in Russia, Germania ed Austria, perfezionandosi sotto la guida di Peter Eötvös (a Karlsruhe), Sandro Gorli e Gustav Kuhn.