Steve Cardenas

Ultimo aggiornamento: precedente al 2019
Steve Cardenas ha ricevuto svariati riconoscimenti sia come esecutore sia per le proprie incisioni discografiche. La sua carriera musicale è iniziata a Kansas City ed è adesso parte integrante della comunità jazzistica di New York. Cardenas ha accompagnato alcuni grandi come Eddie Harris, Marilyn Maye, Jay McShann e Slide Hampton. Ha compiuto numerosi tour in Europa, esibendosi in vari festival jazz tra cui Montreux Jazz Festival in Svizzera, in tre diverse occasioni, e quattro volte al North Sea Jazz Festival. Ha inoltre suonato regolarmente in gruppi guidati da artisti quali Paul McCandless degli Oregon, i trombettisti/compositori Mark Isham e Jeff Beal, i bassisti Marc Johnson e John Patitucci, così come dalle vocalist Madeleine Peyroux e Norah Jones. Attualmente Steve Cardenas è membro della Paul Motian Band, della Charlie Haden Liberation Music Orchestra, gruppo guidato da Joey Baron detto “Killer Joey”, ma anche della Ben Allison & Man Size Safe. Si esibisce inoltre con il proprio trio nei dintorni di New York. Accanto all’attività concertistica e discografica, Cardenas istruisce il Thelonious Monk Ensemble alla New School di New York e dà anche lezioni private. Di recente è stato uno degli insegnanti del Banff International Workshop in Jazz and Creative Music. Nel 2003 Cardenas è stato docente ospite, nel semestre primaverile, al California Institute of the Arts. Sono da annoverare tra gli altri workshop cui ha partecipato Langnau Jazz Nights in Svizzera, Seda Jazz in Spagna e Jamey Abersold Summer Jazz Camps. Cardenas ha anche realizzato, in collaborazione con Don Sickler, un libro sulle composizioni del Thelonius Monk, edito dall’Hal Leonard Publishing. Il Thelonius Monk Fakebook costituisce la prima pubblicazione integrale di tutte le composizioni del Monk, tra cui molti inediti. Esteso è l’ultimo lavoro di Steve Cardenas per la Fresh Sound New Talent Records. Come già la sua incisione precedente, Shebang, questo CD ha come protagonisti Larry Grenadier al basso, Kenny Wollesen alla batteria, con l’aggiunta di Tony Malaby al saxofono tenore.