Nato e cresciuto in Niger, nella città settentrionale di Agadez, Bombino è un membro della tribù dei Tuareg Ifoghas, tribù nomade che discende dai berberi del nord Africa e da secoli combatte contro il colonialismo e l'imposizione delle rigide regole islamiche. I Tuareg hanno lottato contro il governo del Niger per assicurare i loro diritti in numerose occasioni, portando Bombino e la sua famiglia a fuggire molte volte. Fu durante uno di questi esili che Bombino cominciò a suonare la chitarra, esercitandosi su uno strumento dimenticato dai parenti in visita dalle linee anteriori della ribellione. Ha poi studiato con il rinomato chitarrista Tuareg Haia Bebe che, successivamente, l’ha invitato ad unirsi alla sua band, ribattezzandolo “Bombino” – una variazione della parola italiana “piccolo bambino”. Durante la sua adolescenza, in Algeria e in Libia, è stato coinvolto dagli amici che suonavano le canzoni dei video di Jimi Hendrix e di Mark Knopfler (tra gli altri) nel tentativo di padroneggiarne il tocco. Bombino ha lavorato come musicista e, contemporaneamente, pastore, nel deserto vicino a Tripoli, trascorrendo molte ore da solo a guardare gli animali e suonare la chitarra. Alla fine Bombino è tornato in Niger, dove ha continuato a suonare con band locali. Con il crescere della sua fama, una troupe cinematografica spagnola l’ha sostenuto nella registrazione del suo primo album, Group Bombino’s Guitar from Agadez vol. 2, divenuto una hit della radio locale. Nel 2009 il regista Ron Wyman ha raccontato la sua storia in un documentario sulla vita dei Tuareg. Il regista, incantato dalla musica di Bombino durante un viaggio vicino ad Agadez, è riuscito a trovare l’artista solo dopo un anno di ricerche, a Ouagadougou (Burkina Faso), dove si trovava in esilio successivamente all’uccisione di due membri della band in una rivolta (i Tuareg da allora avevano deposto le armi ed erano tornati in Niger). Sempre Wyman, nel 2011, ha prodotto Agadez, il primo album da solista di Bombino. Negli ultimi due anni ha suscitato diverse sensazioni nel pubblico esibendosi in una quantità incredibile di concerti in tutto il mondo. Rolling Stones l’ha celebrato in un grande articolo, così come il New York Times e altri media importanti. Successivamente ha suonato con Jools, mentre il 1° aprile 2012 il suo nuovo album, prodotto da Dan Auerbach dei The Black Keys e registrato nel suo Easy Eye Sound a Nashville, è stato pubblicato in tutto il mondo.