Matteo Bellotto si è diplomato in canto, clarinetto e didattica della musica presso i Conservatori di Parma, Modena e Bologna. Specializzato nel repertorio barocco collabora stabilmente con Concerto Italiano, I Barocchisti, Cappella Mediterranea. Nel 2007 ha inciso e interpretato più volte il ruolo di Plutone nell’Orfeo di Monteverdi, al Festival Lufthansa di Londra, all’Auditorium di Madrid, a Regensburg e Melk. Nel 2008 ha debuttato nel ruolo di Seneca nell’Incoronazione di Poppea al Festival di Herne e alla Cité de la Musique di Parigi e registrato le Messe Luterane di Bach diretto da di Gustav Leonhardt. Ha preso parte alla produzione di Orfeo di Monteverdi alla Scala di Milano, all’Opera di Oslo e a Seattle. Partecipa regolarmente ai festival europei più importanti di musica barocca quali Festival Monteverdi di Cremona, Festival di Ambronay, Bruges, Anversa, Utrecht, Buenos Aires, Wrocław. Con La Venexiana ha effettuato varie tournée negli Stati Uniti e in Giappone. Collabora con Orchestra e Coro della Radio Svizzera Italiana, con i quali ha registrato come solista un Vespro di Cossoni, Agnese di Paër, Ercole Amante di Cavalli, la Missa Romana di Pergolesi. Ha inciso musiche sacre e oratori di Monteverdi, Vivaldi, Stradella, Colonna, Falvetti, Pasquini, Corbetta, Brunelli, Strozzi per varie case discografiche (Naïve, Glossa, Symphonia, Tactus, Brilliant). Nel 2013 ha partecipato a una tournée europea con il Diluvio universale di Falvetti con Cappella Mediterranea e registrato con Odhecaton in prima mondiale un Salve Regina inedito di Monteverdi. Nel 2017, anno del cinquecentenario monteverdiano, ha interpretato Plutone nei teatri di Adelaide, Hong Kong, Shanghai, Pechino e Un Pastore (Orfeo) a Buenos Aires, Rio de Janeiro, San Paolo. In parallelo si dedica alla musica contemporanea; ha eseguito musiche di Gavin Bryars in prima assoluta con Vox Altera, Les Noces di Stravinskij, Passio Christi di Facchinetti, Aronne di Berio, Mister Me di Luca Mosca e Gesualdo considered as a murderer di Luca Francesconi.