Katrien Baerts

Ultimo aggiornamento: 24/07/2024
Il soprano belga Katrien Baerts si è distinta per la sua voce potente e sensuale e per la sua interpretazione profonda e sentita. La sua carriera si è sviluppata molto velocemente e l’ha portata a collaborare, tra gli altri, con la Royal Concertgebouw Orchestra, la BBC Philharmonic Orchestra, i Münchner Symphoniker e il Klangforum Wien, con un repertorio concertistico che comprende lo Stabat Mater di Pergolesi, la Grosse Messe di Mozart, Ein deutsches Requiem di Brahms e Les Illuminations di Britten. Il suo grande amore per la musica contemporanea è culminato recentemente nell’acclamato nuovo album L’Icône Paradoxale di Grisey con la WDR Sinfonieorchester. È ospite gradita al Festival di Salisburgo, dove è tornata per la terza volta la scorsa estate. Tra i punti salienti della prossima stagione figurano Mysteries of the Macabre di Ligeti con l’Orchestra Sinfonica di Anversa, il debutto alla Philharmonie di Parigi con l’Ensemble intercontemporain e una tournée con i Kafka-Fragmente di Kurtág. In campo operistico Katrien Baerts ha debuttato in Bählamms Fest di Olga Neuwirths alla Triennale della Ruhr e ha interpretato una nuova versione di Harawi di Messiaen al Festival di Spoleto nel 2023. Lo scorso novembre la rivista «Opernwelt» l’ha elogiata per il suo «fantastico modo di recitare e cantare» al Festival di Lausitz. Il suo repertorio comprende Pamina in Die Zauberflöte, Micaela in Carmen e La voce di un falco in Die Frau ohne Schatten. Katrien Baerts ha conseguito un Master al Conservatorio Reale di Bruxelles in canto e violino.