Dante Santiago Anzolini

Ultimo aggiornamento: 24/04/2019
Dante Santiago Anzolini è un artista altamente versatile e molto apprezzato per le sue acclamate interpretazioni della musica contemporanea e tardo romantica. La sua abilità lo pone a proprio agio anche di fronte alla più complessa partitura, mostrando un’eccezionale capacità di portarla alla vita attraverso l’esecuzione musicale. Grande sostenitore della musica contemporanea e dei giovani compositori, Dante Anzolini ha già diretto numerose prime mondiali, sia operistiche che in forma di concerto. Ha anche lavorato con il compositore Philip Glass, dirigendo, insieme ad altri, la prima mondiale della sua opera Il corvo bianco all’EXPO del 98 a Lisbona, e nel 2006 la prima europea della sua Sinfonia n.8 con l’Orchestra Bruckner di Linz. Anzolini ha inoltre debuttato con gran successo alla Metropolitan Opera di New York nel 2008, con una produzione dell’opera Satyagraha, sempre di Philip Glass. Dante Anzolini ha cominciato la sua carriera in Europa nel 1993, quando è diventato Maestro ripetitore e Maestro di cappella all’Opera di Bonn, dopo la quale ha assunto il ruolo di Maestro di Cappella dello Stadttheater di Berna. Dal 1998 al 2006, è stato direttore musicale dell’Orchestra sinfonica e da camera del MIT di Boston, dal 2005 al 2009 direttore musicale e principale direttore d’orchestra all’Opera del Teatro argentino di La Plata. Inoltre, Dante Anzolini ha lavorato con ensemble di altissimo livello, come la Beethoven Orchester di Bonn, l’orchestra Bruckner di Linz, le orchestre sinfoniche di Vienna, Monaco, Bochum, Basilea, Berna, l’orchestra della Asturie, le orchestre di Granada e di Valencia, l’orchestra sinfonica di Radio Brussels, l’American Composers Orchestra e l’orchestra sinfonica dello stato di Sao Paulo, in Brasile. Al Teatro Massimo di Palermo ha diretto una apprezzata produzione de The Seven Deadly Sins di Kurt Weill, con Ute Lemper. Al Landestheater di Linz, in Austria, ha diretto alcune opere e alcuni balletti (Otello, Coppelia, Un ballo in maschera, Cenerentola, Il trovatore), e nel 2010 ha esordito alla Deutsche Oper am Rhein con l’opera Neither di Morton Feldman, in una produzione in forma di balletto di Martin Schalepfer. Tra i suoi progetti più recenti figurano il suo ritorno alla Metropolitan Opera con Satyagraha, quello al Landestheater di Linz con I dialoghi dei Carmeliti e Tosca, e quello alla Deutsche Oper am Rhein per una nuova produzione di danza che raccoglierà opere di Mozart, Stravinsky, Ligeti e Vasks; in questo periodo, ha anche debuttato con la Staatphilharmonie di Magonza. A margine del suo lavoro come direttore d’orchestra, Dante Anzolini ha avuto esperienza anche come compositore e arrangiatore di brani orchestrali. Il suo arrangiamento delle Variazioni per Orchestra (op.31) di Arnold Schönberg per piano solo, pubblicato da Belmont e distribuito dalle edizioni Universal, è la prima versione per pianoforte mai scritta di questa monumentale opera per orchestra. Il suo ultimo lavoro, Pricipio Passionis, ha visto la sua prima mondiale nel settembre 2011, nella cornice del Festival “Ars Electronica” di Linz, con l’orchestra Bruckner. Dante Anzolini è nato a Berisso, in Argentina, da genitori italiani e cileni. Oltre allo studio del pianoforte e della composizione, ha studiato direzione d’orchestra prima in Argentina e poi alla Scuola di musica dell’università di Yale (con Eleazar de Carvalho) e ha partecipato alle lezioni di Lorin Maazel, Erich Leinsdorf, Kurt Sanderling, Seiji Ozawa e Dennis Russel Davies. Tra gli altri strumenti musicali, ha studiato clavicembalo, violino, viola, oboe e percussioni.