Paolo Angeli
Ultimo aggiornamento: precedente al 2019
Paolo Angeli avvia fin da giovane un lavoro di sperimentazione musicale con continui scambi e collaborazioni tra musicisti provenienti da aree diverse.
Con il LM&I suona tra il 1990 ed il 19977 in numerosi festival di cinema e di musica “innovativa”, producendo tre cd e collaborando con il musicista anglo-australiano Jon Rose.
Successivamente, dallo stesso gruppo, scaturiscono varie gemmazioni: Trabant, funambolesca orchestrina che alterna un repertorio di danze popolari a collaborazioni teatrali; Mistress, sestetto cameristico che esegue musiche di Stefano Zorzanello; Angeli-Zorzanello duo, che generalmente si propone in contesti di musica improvvisata aprendosi a collaborazioni con altri musicisti.
Nello stesso periodo inizia a suonare la tuba con la Banda Roncati (stupenda esperienza di musica sociale), la batteria con i Diamant Brin (gruppo del musicista serbo Dragan Nicolic) e fonda un quintetto vocale che esegue il repertorio paraliturgico dell’area gallurese (Sardegna settentrionale).
Parallelamente suona con Eva Kant (ensemble composto da 28 elementi), gruppo con il quale ha collaborato con diversi musicisti tra i quali Fred Frith, Butch Morris. Un rinnovato interesse per la cultura musicale sarda lo porta ad approfondire la tradizione musicale del nord della Sardegna, conoscendo Giovanni Scanu (il più vecchio suonatore di chitarra sarda ancora in vita) che lo guida alla conoscenza delle forme del canto con accompagnamento di chitarrra. Nel 1995 pubblica per l’etichetta Erosha il cd Dove dormono gli autobus, presentato nello spazio Audiobox (Rai radio 3). Nello stesso anno inizia a tenere concerti con una particolarissima chitarra sarda preparata. Partecipa al festival internazionale “Die lange nacht der gitarre” (Podewill Berlino) e vince il primo premio al concorso Posada Jazz Project. Nel 1998 pubblica il cd Linee di Fuga - solo per chitarra sarda preparata, ottenendo ampi consensi da parte della critica specializzata.
Ha tenuto concerti da solista per Rai Radio3 in diretta radiofonica (La stanza della musica) e in differita (Angelica Festival, Clusone Jazz, Radio3 Suite).
Dal 1998 svolge un’intensa attività concertistica esibendosi nel circuito nazionale ed internazionale della musica Jazz improvvisata e della musica contemporanea.
Ha suonato con Jon Rose, Otomo Yoshide, Frank Schulte, Lukas Simonis, Elliot Sharp e Carlo Actis Dato.