Chiesa della Risurrezione del Signore / ore 21:00
LONGITUDINI
Tra ’600 e ’700 i crescenti viaggi transoceanici rendono sempre più necessario orientarsi e una società geografica londinese mette in palio un premio per chi avesse inventato uno strumento in grado di calcolare con precisione la longitudine. Parallelamente, in musica, si passa da notazioni di battuta più vaghe a stanghette regolari, precise, che scandiscono il tempo in modo razionale.
da A Collection of Old Scots Tunes Georg Friedrich Händel Sonata in fa maggiore op. 5 n. 6 HWV 401
Sara Cubarsi-Fernandez,
Mayah Kadish, violini
Anastasia Baraviera, violoncello
Gianluca Geremia, tiorba
Marco Crosetto, clavicembalo
Ingresso gratuito