Nel centro dell’oceano

Milano
/ 17 Settembre 2011
MITO SettembreMusica, lunedì 19 settembre alle ore 15.00 presso la Sala Napoleonica di Palazzo Greppi – Università degli Studi di Milano, rende omaggio al regista Aleksandr Sokurov, vincitore con il film Faust del Leone d’oro alla 68esima Mostra d’Arte Cinematografica appena conclusasi a Venezia. enrico ghezzi, critico cinematografico, tra i primi estimatori del maestro russo, illustrerà l’opera di Sokurov nel corso di una conferenza-proiezione, dialogando con Paolo Terni, professore di Drammaturgia Musicale all’Accademia Nazionale D’Arte Drammatica e consulente di numerosi registi. Il titolo dell’incontro, Nel centro dell’oceano, si rifà all’omonimo libro dello stesso regista, pubblicato da Bompiani nel 2009. Aleksandr Sokurov, autore di film come Il sole, Padre e figlio, Moloch e La voce solitaria dell’uomo, ha regalato al direttore d’orchestra Yuri Temirkanov, in occasione del suo settantesimo compleanno, il film Ripetizione. Yuri Temirkanov, presentato in questo incontro, per la prima volta in Italia, da MITO SettembreMusica. La partecipazione di Sokurov all’incontro, inizialmente prevista, è stata resa impossibile da impegni improcrastinabili del regista a San Pietroburgo. Il cineasta è impegnato da tempo nel comitato per la difesa dei Lenfilm Studios di San Pietroburgo assieme ad altri registi russi. Proprio in questi giorni, a seguito dell’importante riconoscimento attribuitogli, i vertici politici hanno concesso al comitato una serie di appuntamenti per deliberare sulle sorti degli studi. Le date degli incontri fissati coincidono con quelle della visita in Italia che il regista aveva previsto per partecipare a MITO SettembreMusica. È lo stesso Sokurov a spiegare il motivo della sua assenza al Festival: “Ci hanno concesso una serie di incontri con i vertici, che decideranno il destino di questi cinestudi importantissimi e quindi in parte il destino del cinema russo”. E aggiunge: “Questi impegni sono riuscito a ottenerli dopo lunghe ed estenuanti trattative. Mi dispiace tantissimo dover rinunciare, ma questa è un'occasione unica che abbiamo a San Pietroburgo per sbloccare il conflitto. Chiedo quindi scusa agli organizzatori del Festival - ma mi trovo in una situazione che non mi permette di lasciare S. Pietroburgo adesso”. Anche la traduttrice e assistente di Sokurov, Aliona Shumakova, che doveva intervenire all’incontro, deve restare al fianco del maestro a San Pietroburgo.
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