Filippo Maria Bressan

Ultimo aggiornamento: precedente al 2019
Uno dei pochi direttori italiani a essere invitato regolarmente a dirigere e collaborare con orchestre e compagini di massimo prestigio, quali l’Orchestra e il Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, l’Orchestra e il Coro del Teatro La Fenice di Venezia, l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai, l’Orchestra della Toscana ORT, Filippo Maria Bressan è una delle bacchette più interessanti e innovative della nuova scuola italiana. È ospite regolare delle principali società concertistiche e dei maggiori festival italiani di musica antica, sinfonica e contemporanea (Accademia Chigiana di Siena, Biennale di Venezia, Festival Monteverdi di Cremona, MITO SettembreMusica, Sagra Musicale Umbra e molti altri). Pianista di formazione, direttore per vocazione, ha inoltre studiato canto, composizione, direzione d’orchestra e di coro. Assistente di Jurgen Jürgens, allievo a Vienna di Karl Österreicher, perfezionatosi tra gli altri con John Eliot Gardiner e Ferdinand Leitner, Bressan rappresenta una sintesi estremamente efficace e oggi assai rara di profonda conoscenza della tradizione vocale italiana e della grande scuola sinfonica tedesca. Questa doppia discendenza l’ha portato a essere il maggior interprete italiano nel repertorio sinfonico-corale (che da sempre lo appassiona) e tra i più importanti specialisti nel sinfonismo e nell’opera del Settecento e del primo Ottocento, rivisti con attenzione filologica. Eclettico quanto riservato, possiede un repertorio molto vasto e oculatamente selezionato, oltre a una sensibilità particolarmente raffinata nel trattamento delle voci, che lo porta a essere un direttore ideale specialmente in ambito operistico.