In Lichens, Lowe esplora in perfetta solitudine un uso mantrico e quasi spettrale della voce, accompagnandosi con una chitarra e oscillando tra atmosfere zen e deflagrazioni rumoriste. In Demdike Stare, Sean Canty e Miles Whittaker eseguono colonne sonore cult, frammenti jazz quasi irriconoscibili, elettronica embrionale e suoni industriali, amalgamati attraverso materiale sonoro iraniano, pakistano, turco ed est-europeo. In Om, Al Cisneros e Emil Amos in una struttura da canto tantrico capace di coniugare in modo personalissimo e originale lo stoner rock con la mistica induista.