Savall e la riflessione intorno al mistero della morte

Milano
/ 18 Settembre 2012
Il progetto di Jordi Savall è un progetto straordinario, che offre una riflessione estremamente attuale sul mistero della morte. Le ultime sette parole del nostro Redentore sulla Croce di Franz Joseph Haydn, martedì 18 settembre alle 21 nella Basilica di San Marco, offriranno al pubblico un particolarissimo intreccio tra parola e musica. Nel 1786 il marchese e canonico José Sanz, a capo della confraternita della Santa Grotta di Cadice, in Spagna, chiese a Haydn di comporre un brano per la celebrazione del Venerdì Santo. Haydn scrisse quindi sette Adagi, con un’Introduzione e un Terremoto finale. I sette movimenti sono disposti in modo simmetrico attorno al messaggio centrale della quarta parola “Dio mio, perché mi hai abbandonato”. Savall, con il suo ensemble Le Concert des Nations, accosterà all’esecuzione musicale le riflessioni del romanziere e poeta José Saramago, Le parole dell’Uomo. Il direttore e musicista incontrerà il pubblico di MITO già nel pomeriggio, alle 15 a Palazzo Visconti, con il coordinamento di Oreste Bossini, la partecipazione di Gabriella Caramore e del vicepresidente del Festival Francesco Micheli.
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