Sergio Ciomei

Ultimo aggiornamento: precedente al 2019
Sergio Ciomei è nato a Genova nel 1965. Si è diplomato in pianoforte nel 1984 con il massimo dei voti e la lode, sotto la guida di Franco Trabucco. Si è in seguito perfezionato con Muriel Chemin, Piero Rattalino e András Schiff. Vincitore di numerosi concorsi pianistici, nel 1991 si è aggiudicato il secondo premio al Concorso “Mozart” del Mozarteum di Salisburgo. Parallelamente all’attività pianistica, si è perfezionato in clavicembalo con Christophe Rousset e Jan Willem Jansen e in fortepiano con Andreas Staier e Laura Alvini. Dal 1989 al 1994 è stato assistente di Frans Brüggen e Kees Boeke ai corsi di musica barocca indetti dall’Accademia Chigiana di Siena. Svolge un’intensa attività concertistica in tutto il mondo come solista di pianoforte e clavicembalo, con il suo ensemble Tripla Concordia (fondato nel 2005) e con alcuni complessi di musica barocca (Il Giardino Armonico, Europa Galante, Le Musiche Nove, La Scintilla) ospite di importanti istituzioni musicali quali Philharmonie di Berlino, Grand Théâtre di Ginevra, Wigmore Hall e Royal Albert Hall di Londra, Musikverein di Vienna, Auditorium Naciónal di Madrid, Concertgebouw di Amsterdam, Théâtre des Champs-Elysées di Parigi, Teatro Universidad di Santiago del Cile, Festival di Bad Kissingen, Martigny, “Antiqua” di Genova, Halle. Dal 1999 si dedica anche alla direzione d’orchestra soprattutto nel repertorio barocco eseguito su strumenti originali. Dal 2001 collabora con il mezzosoprano Cecilia Bartoli con recital in tutto il mondo. Nel 2004 sono stati protagonisti di una serie di concerti negli Stati Uniti e in Russia (Dorothy Chandler Pavilion e Sala Grande del Conservatorio di Mosca). Recentemente ha iniziato una proficua collaborazione con l’Orchestra da Camera di Basilea che ha portato anche all’incisione di Affetti Barocchi con Marjana Mijanovic e una tournée europea con Sol Gabetta e Marjana Mijanovic. Registra per le migliori etichette conseguendo numerosi premi della critica internazionale. La sua incisione delle Sonate di Mozart per fortepiano e violino è stata premiata in Giappone come una delle più belle registrazioni mozartiane (Ontomo Guide for best Chamber Music).