Edoardo Zosi

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Edoardo Zosi è nato a Milano nel 1988 in una famiglia di musicisti e ha iniziato lo studio del violino all’età di tre anni. È stato allievo di Sergej Krylov e ha conseguito il diploma presso il Conservatorio di Milano con il massimo dei voti, lode e menzione speciale. Dal 2005 al 2007 ha frequentato i corsi di Pierre Amoyal e attualmente è seguito da Salvatore Accardo. Nel 1995 ha debuttato alla Sala Verdi del Conservatorio di Milano in occasione di un concerto dell’Orchestra del Festival di Brescia e Bergamo diretta da Agostino Orizio: da allora ha suonato in importanti sale da concerto e teatri italiani quali Bibiena di Mantova, Politeama di Palermo, Ponchielli di Cremona, Comunale di Bolzano e poi a Padova, Torino, Venezia, Trento, Enna, Roma e Milano. Zosi ha ricevuto numerosi primi premi e ha vinto il Concorso Internazionale per violino e orchestra Valsesia Musica 2003, dove era il più giovane concorrente. Ha tenuto concerti in Polonia, Ungheria, Svizzera, Germania, Francia, Romania, Repubblica Ceca, Spagna, Austria e Cina. Di particolare rilievo il debutto a Berlino con il Concerto di Čajkovskij nella prestigiosa sala della Philharmonie e il concerto in diretta radiofonica per il Festival di Radio France e Montpellier. È regolarmente invitato da importanti orchestre quali Stuttgarter Philharmoniker, Orchestre National de Montpellier, Orchestra della Svizzera Italiana, Orchestra Sinfonica di Lucerna, Orchestra Sinfonica Siciliana, Prague Chamber Orchestra; collabora con grandi direttori e solisti come Salvatore Accardo, Pierre Amoyal, Anatol Ugorski, Dmitrij Sitkovetsky, Alan Buribayev, Gabriel Feltz, Hannu Lintu, Enrique Diemecke, Alexander Vedernikov e Bruno Canino. È stato invitato da Uto Ughi ad esibirsi in occasione del suo Festival Omaggio a Roma, è stato scelto dal CIDIM per alcuni concerti nell’ambito della rassegna “Nuove carriere” e ha tenuto un recital nel giugno 2007 per il Maggio Musicale a Firenze. Ha frequentato i corsi dell’Accademia Chigiana a Siena, ottenendo il diploma d’onore. Ha registrato un cd con Bruno Canino con sonate di Strauss e Brahms e SKY Classica gli ha dedicato un documentario della serie I notevoli. Suona un Santo Serafino del 1745 della Fondazione Pro Canale di Milano.