Alexandre Tharaud

Last update: 24/08/2023
In 25 anni di carriera, Alexandre Tharaud è diventato una figura unica nel mondo della musica classica e un esponente di spicco del pianismo francese. La sua straordinaria discografia di oltre 25 album come solista, la maggior parte dei quali ha ricevuto importanti riconoscimenti dalla stampa musicale, presenta un repertorio che spazia da Couperin, Bach e Scarlatti, passando per Mozart, Beethoven, Schubert, Chopin, Ravel, Brahms e Rachmaninov fino ai maggiori compositori francesi del XX secolo. Il suo ultimo album Cinéma è uscito nel 2022. L’ampiezza del suo impegno artistico si riflette anche nelle collaborazioni con teatranti, ballerini, coreografi, scrittori e registi, oltre che con cantautori e musicisti al di fuori della musica classica. Alexandre Tharaud è un solista ricercato, che appare con le orchestre più importanti del mondo: i prossimi appuntamenti includono concerti con l’Orchestre de Paris, l’Orchestre National de France, l’Orchestre Philharmonique de Strasbourg, l’Orchestre National de Lille e Les Violons du Roy. Tra gli impegni recenti figurano concerti con Symphonieorchester des Bayerischen Rundfunks, Royal Concertgebouworkest, le orchestre di Cleveland e Philadelphia, Cincinnati Symphony, London Philharmonic, Hr-Sinfonieorchester e Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, oltre a recital in tutto il mondo. Tharaud è artista esclusivo Erato Records. Nel 2017 ha pubblicato Montrez-moi vos mains, un racconto introspettivo e coinvolgente della vita quotidiana di un pianista. In precedenza era stato coautore di Piano Intime con il giornalista Nicolas Southon. È il soggetto del film diretto dalla regista svizzera Raphaëlle Aellig Régnier Alexandre Tharaud, le temps dérobé ed è apparso nel ruolo di se stesso nel film Amour di Michael Haneke del 2012. Nel 2021 ha vinto il premio come solista strumentale dell’anno ai Victoires de la Musique Classique. Recentemente la casa editrice Bärenreiter gli ha chiesto di iniziare la revisione di tutte le musiche pianistiche di Maurice Ravel per una nuova edizione critica.