Tesoro Harmonico

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Il Tesoro Harmonico è un gruppo specializzato nell’esecuzione del repertorio storico su strumenti originali. Ne fanno parte musicisti torinesi che lavorano come solisti e in ensemble, esibendosi nelle più importanti stagioni concertistiche, festival e rassegne in Italia e all’estero. Ugo Piovano, torinese, si è diplomato in flauto traverso presso il Conservatorio di Torino sotto la guida di Arturo Danesin, si è poi perfezionato in musica antica seguendo corsi con Pierre Sechet e Marten Root e conseguendo il diploma in flauto barocco presso il Royal College of Music di Londra. Ha inoltre conseguito il Diploma Accademico di primo e secondo livello al Conservatorio di Torino sotto la guida di Francesca Odling. Ha all’attivo numerose prime esecuzioni moderne di musiche del Settecento e due cd di musiche originali per flauto e organo in duo con Massimo Nosetti. Ha studiato canto e paleografia gregoriana e da alcuni anni fa parte del gruppo vocale Cantus Firmus. Musicologo, si è laureato in Storia del Melodramma sotto la guida di Paolo Gallarati con la dissertazione Il processo creativo di Verdi, che ha vinto il primo premio al Concorso Nazionale “Sasso” di Bari e la Medaglia d’oro del Rettore come miglior tesi di laurea per il 1995. Autore di saggi musicologici, ha pubblicato fra l’altro l’edizione critica del Saggio sulle opere di Giuseppe Verdi di Basevi e Otello fu, la vera vita di Francesco Tamagno, entrambe per Rugginenti. Cura la rubrica dedicata al traversiere sulla rivista «FaLaUt». Francesca Odling si è diplomata al Conservatorio di Genova sotto la guida di Sandro Dominutti. Successivamente ha conseguito il diploma di merito e una borsa di studio all’Accademia Chigiana di Siena, dove si è perfezionata in flauto con Severino Gazzelloni e in musica contemporanea con Alain Meunier. Si è dedicata allo studio filologico della musica antica e all’esecuzione del repertorio rinascimentale barocco e classico con strumenti originali, approfondendo la tecnica della prassi esecutiva sui flauti storici, frequentando la scuola di Paleografia Musicale di Cremona e alcuni stage con Barthold Kujiken, Massimo Gentili Tedeschi, Lorenzo Girodo. Ha fondato l’Annabonensemble e il Tesoro Harmonico, gruppi specializzati nel repertorio dal Cinquecento all’Ottocento su strumenti originali. Attiva nella ricerca organologica, ha compiuto approfonditi studi sulla costruzione e sui costruttori di strumenti a fiato, con particolare riguardo al Piemonte, pubblicando diversi articoli su riviste specializzate e collaborando per pubblicazioni dell’Istituto per i Beni Musicali in Piemonte. Ha suonato in Italia e all’estero con diversi ensemble specializzati nel repertorio del Novecento e contemporaneo fra cui Antidogma, Contrarco, Camerata Casella, Divertimento Armonico, partecipando a numerose prime esecuzioni. Ha al suo attivo partecipazioni come musicista in scena con importanti registi quali Carlo Cecchi, Carlo Quartucci, Leo de Berardinis. È anche direttore di complessi di strumenti a fiato in repertori che spaziano dal Settecento al contemporaneo. È docente di musica d’insieme per fiati e flauto barocco al Conservatorio di Torino. Nato a Chivasso nel 1985, Mattia Laurella inizia gli studi di flauto traverso al Liceo musicale della sua città, per poi continuare al Conservatorio di Torino con Francesca Odling. A questo strumento affianca lo studio del flauto dolce con Manuel Staropoli e Lorenzo Cavasanti. Ha seguito masterclass di Marcello Gatti, Barthold Kuijken, Claire Genewein, Stefano Bagliano, Edoardo Bellotti, Ugo Nastrucci, Bob van Asperen e Pierre Hantaï; ha inoltre approfondito lo studio del repertorio orchestrale barocco e classico con strumenti antichi con Michi Gaigg (Anton Bruckner Privat Universität, Linz). È membro stabile dell’Accademia del Ricercare diretta da Pietro Busca in qualità di strumentista di flauti dolci, traverse e cromorni nell’ensemble rinascimentale, e di flauto dolce e traversiere nell’ensemble barocco. Ha collaborato con formazioni cameristiche e orchestrali, tra cui l’Ars Barocca Ensemble, l’ensemble Le Plaisir de la Musique, l’orchestra Il Cimento degli affetti, l’Ensemble il Falcone diretto da Fabrizio Cipriani, l’orchestra I Giovani della Montis Regalis e con il Collegio Musicale Italiano. Partecipa a progetti di sperimentazione artistica con lo studio Danesi Atelier nell’ambito dell’iniziativa To&Tu promossa dal Settore per le Politiche Giovanili della Città di Torino. Con l’Ensemble il Falcone ha inciso un cd con musiche del primo Settecento inglese, dal titolo Play me my songs. Manuel Staropoli si è diplomato brillantemente in flauto dolce presso il Conservatorio di Trieste perfezionandosi con Kees Boeke e Lorenzo Cavasanti. Nel 2000 si è diplomato con il massimo dei voti in flauto dolce presso la Scuola di Alto Perfezionamento Musicale di Saluzzo e ha conseguito nel 2007 il diploma accademico di secondo livello di flauto traverso storico (cum laude) presso il Conservatorio di Torino con Francesca Odling, perfezionandosi successivamente con Barthold Kuijken. Si è esibito in oltre 400 concerti in Italia e all’estero partecipando a importanti rassegne concertistiche e festival internazionali. Solista dell’Accademia del Ricercare, collabora con l’Accademia Bizantina, Tripla Concordia, Collegium Pro Musica, il quartetto italiano di flauti dolci Icarus, l’orchestra Terg Antiqua, l’orchestra “I Giovani della Montis Regalis”; suona in duo con Manuel Tomadin, organista della Cattedrale di San Giusto di Trieste. Ha partecipato alle registrazioni di tutti i cd del gruppo italiano Rhapsody of Fire. Ha inciso per Stradivarius, Tactus, Amadeus, ha collaborato con Pizzicato, Rugginenti, Carrara e scrive sulle riviste di musica antica «Orfeo», «Cd Classics» e «FaLaUt». È docente di flauto dolce presso la Scuola Civica musicale di Torino, l’Istituto Musicale “Leone Sinigaglia” di Chivasso e l’Accademia del Ricercare. Ha lavorato presso il Conservatorio diGenova come docente collaboratore e attualmente insegna flauto dolce al Conservatorio di Castelfranco Veneto. Michele Girardi si è diplomato nel 2006 e nel 2009 ha conseguito il diploma accademico di secondo livello in trombone, con il massimo dei voti e la lode, presso il Conservatorio di Torino sotto la guida di Floriano Rosini. Ha collaborato con numerose orchestre, tra cui l’Orchestra “Schiller-Gymnasium” di Heidenheim, l’Orchestra della Compagnia d’Opera Italiana, l’Orchestra Filarmonica del Piemonte, l’Orchestra Sinfonica del Conservatorio della Svizzera Italiana, l’Orchestra dell’Accademia Corale Stefano Tempia di Torino, l’Orchestra Internazionale Giovanile di Pescara diretta da Luis Carlos Badia e Lior Shambadal, l’Orchestra delle Cerimonie dei XX Giochi Olimpici Invernali Torino 2006, l’Orchestra Bruni della Città di Cuneo. Si dedica contemporaneamente allo studio del saqueboute (trombone rinascimentale) collaborando con diverse formazioni di musica antica. Nel 2008 ha partecipato al Festival Internazionale di Musica Rinascimentale organizzato dal Conservatorio di Ferrara. Con l’Orchestra Campus delle Arti di Sangemini sotto la direzione di Lior Shambadal ha effettuato una tournée in Cina e attualmente collabora con l’Orchestre Symphonique National d’Alger.