In occasione del suo debutto al Festival della Valle d’Itria di Martina Franca, la critica italiana, e quella internazionale hanno acclamato per il suo Ruggero ne L’Orlando Furioso di Vivaldi, diretto da Diego Fasolis, Dotato di un timbro intenso e pastoso, ha interpretato opere come Orfeo ed Euridice e Telemaco di Gluck (Macedonian Opera, Skopje), Giulio Cesare (Stadttheater, Klagenfurt), Didone abbandonata di Jommelli (Theater Basel), Il sacrifizio di Abramo di De Rossi (Concertgebouw Amsterdam), Ottone ne L’Incoronazione di Poppea di Monteverdi (National Opera, Riga). Sul versante moderno è stato Federico Garcia Lorca in Ainadamar di Osvaldo Golijov (Theatro Municipal de Saõ Paolo). Intensa la sua attività anche nel repertorio sacro; ha cantato Oratori quali Il Diluvio Universale di Falvetti (Camera Musicale Romana, Roma), Messa in si minore e Johannespassion di Bach (Schola Cantorum Aramus, Roma), Stabat Mater di Traetta (Oji Hall, Tokyo) e Carmina Burana di Orff (Auditorium Parco della Musica, Roma e Macedonian Opera, Skopje). Nel 2014 ha eseguito la prima mondiale di Sette canti di luce e polvere del compositore contemporaneo Angelo Inglese. I prossimi impegni prevedono il debutto nell’opera di Georg Benjamin Written on skin all’Opera di Montreal (Canada) e Tolomeo in Giulio Cesare al Teatro di San Gallo.