Giuseppe Ratti

Last update: before 2019
Nato a Torino, Giuseppe Ratti si è diplomato in composizione, direzione d’orchestra, clarinetto e musica elettronica presso il Conservatorio della sua città e in strumentazione per banda presso il Conservatorio di Trento. Nel 1994 ha frequentato il corso di direzione d’orchestra tenuto da Gustav Kuhn e nel 1997 ha ottenuto il diploma di direzione d’orchestra al corso di alto perfezionamento dell’Accademia Musicale Pescarese. Ha collaborato con Donato Renzetti (Satyricon di Maderna al Macerata Opera Festival, Kiss me Kate di Porter al Teatro Regio di Torino), con Richard Bonynge (La Traviata ad Atene) e ha diretto diversi solisti di fama internazionale, tra i quali Maria Dragoni, Katia Ricciarelli e i pianisti François-Joël Thiollier e Ilja Kim. Ha inoltre collaborato alle stagioni del Teatro Massimo “Bellini” di Catania dove ha diretto una serie di concerti con musiche di Lehár e Strauss e Il Paese dei Campanelli di Lombardo. Ha diretto, fra le altre, l’Orchestra Sinfonica Internazionale Giovanile di Lanciano, l’Orchestra Sinfonica della Provincia di Bari e l’OCV del Veneto. Nel 2006 è stato ospite del Teatro São Carlos di Lisbona, nel 2007 in Olanda ha diretto, Barcelona di Freddy Mercury e a Macerata Jacop Lenz di Wolfang Rihm con la regia di Henning Brockause, trasmessa in diretta da Rai RadioTre. Vincitore nel 1993 del premio “Bolzoni” quale miglior diploma di composizione del Conservatorio di Torino, ha ottenuto diversi riconoscimenti come compositore di musica da camera, di scena e per orchestra a fiati. Nel 2006 a Venezia è stata eseguita la prima mondiale del brano The Dark Day, omaggio alla tragedia del 11 settembre 2001, replicato a New York. È docente di esercitazioni orchestrali presso il Conservatorio di Torino.