Viktoria Mullova

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Viktoria Mullova è celebre in tutto il mondo per la sua eccezionale versatilità e purezza musicale: i suoi interessi spaziano dal barocco al classicismo, fino alle tendenze e alle improvvisazioni più all’avanguardia. Ha studiato alla Scuola Centrale di Musica di Mosca e al Conservatorio della stessa città. Il suo straordinario talento si è imposto all’attenzione internazionale quando, nel 1980, ha vinto il Primo Premio al Concorso Sibelius di Helsinki e, nel 1982, la Medaglia d’Oro al Concorso Cajkovskij. Da allora ha suonato con le migliori orchestre e i più prestigiosi direttori del mondo, partecipando ai più importanti festival internazionali. La passione per il repertorio barocco eseguito secondo la prassi del tempo l’ha portata a collaborare con l’Orchestra of the Age of Enlightenment, il Giardino Armonico, Venezia Barocca e Orchestre Révolutionnaire et Romantique. Lavora assiduamente con il clavicembalista Ottavio Dantone, insieme al quale si reca spesso in tournée. Ha registrato un programma tutto dedicato a Bach che ha fatto scrivere a Tim Ashley del Guardian: «Ascoltare la Mullova che suona Bach è, in parole semplici, una delle più belle esperienze che si possano fare». L’avventura della Mullova nel mondo della musica contemporanea inizia nel 2000 con l’album Through the Looking Glass (inciso insieme al famoso pianista jazz inglese Julian Joseph). L’esplorazione continua con nuovi lavori commissionati a giovani compositori, tra i quali Fraser Trainer e, attualmente, con un progetto imperniato su musica gitana e improvvisazione insieme alla band di Matthew Barley. Il London Southbank Centre, recentemente, le ha domandato di essere la prima “Artist-in-Focus” della rinnovata International Chamber Music Series. Nelle prossime due stagioni, Viktoria Mullova si esibirà in sei concerti alla Wiener Konzerthaus, a riconoscimento del suo eclettismo musicale. In recital collabora regolarmente con Katia Labèque e, recentemente, ha formato un duo con il fortepianista Kristian Bezuidenout, con il quale esegue musiche di Schubert e Beethoven. A loro si unirà, successivamente, il violoncellista Pieter Wispelwey per un tour europeo. Contemporaneamente porterà avanti i suoi recital bachiani con Ottavio Dantone. Le sue numerose registrazioni per la Philips Classics hanno ricevuto importanti riconoscimenti, ma nel 2005 Viktoria Mullova, sempre alla ricerca di territori da esplorare, ha iniziato a collaborare con la ONYX Classics, casa discografica di recente costituzione, per presentare una serie di nuove incisioni, tra le quali un programma dedicato ai Concerti di Vivaldi con il Giardino Armonico diretto da Giovanni Antonini. A questa registrazione è stato assegnato il prestigioso Diapason d’Or per il 2005. Ha registrato anche due dischi con il Mullova Ensemble (Concerti di Bach e Ottetto di Schubert), Recital con Katia Labèque e le Sonate di Bach con Ottavio Dantone. Ha appena ultimato il più importante progetto discografico della sua vita; l’integrale delle Sonate e Partite per violino solo di Bach. Possiede due violini: lo Stradivari Jules Falk del 1723 e un Guadagnini.