Valter Malosti

Last update: 24/04/2019
Valter Malosti, regista, attore e artista visivo, conduce un lavoro sospeso tra tradizione e ricerca alla scoperta di un teatro sensibile, dove l’emozione e il corpo dell’attore vogliono essere il punto focale del fare teatro, senza rinunciare ad una spiccata attenzione per le arti visive e la musica. Testi di drammaturgia contemporanea, spesso rappresentati per la prima volta in Italia, si alternano a messe in scena di classici rivisitati in un continuo e fecondo scambio tra l’ascolto del presente e la voce del mito. I suoi spettacoli teatrali realizzati in gran parte con la propria compagnia (ma anche per il Gruppo della Rocca, il Ctb, il Cabaret Voltaire, il Teatro Stabile di Torino, il Teatro Eliseo, Pontedera e altri) hanno raccolto numerosi premi della critica italiana e straniera. Gli ultimi nel 2009: il premio UBU per la regia di Quattro Atti Profani di Antonio Tarantino, e il premio dell’Associazione Nazionale dei Critici di Teatro/ANCT per la regia di Quattro atti profani e Shakespeare/Venere e Adone. Sempre del 2009 è il premio ANCT quale migliore attrice a Laura Marinoni per Passio Laetitiae et Felicitatis, adattatamento di Malosti dal romanzo di Giovanni Testori. Ricordiamo poi La trasfigurazione di Benno il ciccione di Albert Innaurato (premio UBU per l’interpretazione particolarmente singolare ad Antonino Iuorio), Bedbound di Enda Walsh (premio UBU e premio DUSE per Michela Cescon), Inverno di Jon Fosse (premio UBU per il miglior testo straniero messo in scena in Italia) e Giulietta di Federico Fellini (Premio della Critica Teatrale 2003-2004 /Anct a Michela Cescon; premio Hystrio 2004 per la regia a Valter Malosti, PREMIO UBU 2004 come miglior attrice protagonista a Michela Cescon). Nel 1992 Malosti ha ricevuto una menzione speciale al Fringe Arts Festival di Melbourne come miglior performer interpretando Ella di H.Achternbusch in lingua inglese. In campo musicale ha diretto opere di Nyman (The man who mistook his wife for a hat), Tutino (Federico II), Glass (The sound of a voice), Corghi (Pia?¿) e Cage (Europera 5), spesso in prima esecuzione assoluta. Nel novembre del 2006 ha messo in scena per il Teatro Regio di Torino Le nozze di Figaro di Mozart. Ha al suo attivo diverse regie radiofoniche per Radio3 Rai, ultima in ordine di tempo M. Butterfly di David Henry Hwang. Come attore Malosti ha lavorato in numerosi spettacoli di Luca Ronconi. É stato recentemente protagonista del Manfred di Schumann/Byron (giugno 2010) per la regia di Andrea De Rosa e la direzione d’orchestra di Gianadrea Noseda in un progetto che ha visto collaborare il Teatro Regio di Torino con la Fondazione Teatro Stabile di Torino. Nel cinema ha lavorato, tra gli altri, con Mimmo Calopresti e Franco Battiato. Nel 2008 ha realizzato l’installazione d’arte visiva Song to the siren, in collaborazione con Luisa Raffaelli, per la Fondazione Merz di Torino. Tra gli ultimi lavori teatrali ricordiamo Nietzsche/Ecce Homo, Disco Pigs di Enda Walsh, Poe/Concerto di tenebre dai racconti di E.A.Poe tradotti da Giorgio Manganelli, Corsia degli incurabili di Patrizia Valduga e Molière/La scuola delle mogli e Signorina Giulia di August Strindberg con protagonista Valeria Solarino, di cui è stata realizzata una versione filmica in 3d, primo esperimento del genere della Rai. Tra il 2012 e il 2013 Malosti ha dato vita ad un cantiere shakespeariano sul poemetto Lo stupro di Lucrezia e Amleto. Recentissimo il debutto di Clarel di Herman Melville a I Teatri del Sacro. Con il maestro Corghi ha collaborato per diversi anni al corso di composizione dell’Accademia Chigiana di Siena, dal settembre 2010 Malosti dirige la Scuola per attori della Fondazione Teatro Stabile di Torino.