Francesca Aspromonte si è rapidamente affermata come una delle più interessanti interpreti del repertorio classico e barocco. Dopo gli studi di clavicembalo, è stata allieva di Renata Scotto all’Accademia Nazionale di Santa Cecilia e si è diplomata con lode in canto lirico al Mozarteum di Salisburgo guidata da Boris Bakow. Si è esibita su palcoscenici quali la Carnegie Hall, il Theatre des Champs-Elysees, l’Opéra de Versailles, la Wigmore Hall, la Wiener Konzerthaus, il Teatro La Fenice, il Wiener Musikverein, la Royal Albert Hall per i BBC Proms, la Sala Grande del Conservatorio e la Zaryadye Hall di Mosca lavorando con direttori del calibro di Zubin Metha, John Eliot Gardiner, Ivor Bolton, Christophe Rousset, Diego Fasolis, Giovanni Antonini, Ottavio Dantone, Leonardo Garcia Alarcon, Raphaël Pichon, Enrico Onofri, Stefano Montanari, Gustavo Gimeno. Tra i passati impegni spiccano i ruoli eponimi in Erismena di Cavalli al Festival d’Aix-en-Provence, Semele di Hasse all’Innsbrucker Festwochen, La Maddalena ai piedi di Cristo di Caldara a Praga, Jole di Porpora al Bremen Musikfest, Acis&Galatea di Händel a Mosca; Euridice nell’Orfeo di Rossi, Angelica nell’Orlando Furioso di Vivaldi; Marzelline nel Fidelio di Beethoven al Maggio con Zubin Metha oltre a numerosi recital con repertorio sacro, operistico e liederistico. Tra i prossimi impegni: Deidamia in Achille in Sciro di Corselli al Teatro Real di Madrid e il debutto al Teatro alla Scala ne Li zite 'ngalera di Vinci. Francesca ha inciso per Deutsche Grammophon, Sony DHM, Alpha Classics ed è ora in esclusiva con Pentatone. Il suo album di debutto Prologue con Il Pomo d’oro diretto da Enrico Onofri, è stato acclamato dalla critica. Accompagnato dai Barocchisti diretti da Diego Fasolis, il suo secondo album solistico Maria&Maddalena (2021) racconta le due Marie evangeliche attraverso oratori italiani del primo Settecento. Dal 2019 insegna interpretazione del repertorio barocco italiano al Conservatorio Reale dell’Aia.