Università degli Studi di Milano

Università degli Studi di Milano
Università degli Studi di Milano
Via Festa del Perdono, 7
La costituzione dell’Università degli Studi di Milano risale al 1924, grazie alla figura chiave di Luigi Mangiagalli, medico ostetrico, eletto deputato nel 1902 e in seguito sindaco del capoluogo lombardo, che operò strenuamente nei primi due decenni del Novecento per dotare Milano di un sistema di formazione superiore all’altezza di una metropoli moderna.
La sede centrale dell’Università, dalla seconda Guerra Mondiale, è situata nell’edificio che un tempo era l’Ospedale Maggiore Ca’ Granda, voluto da Francesco Sforza a metà del Quattrocento.
Durante gli anni ’60 fu eseguito un cospicuo ampliamento dell’Università, con nuove strutture, nuove facoltà e nuovi corsi di laurea.
Per garantire un più congruo rapporto tra risorse a disposizione e utenza, l’Università degli Studi di Milano si impegna nel corso degli anni Novanta in un complesso processo di diversificazione e decongestionamento delle proprie strutture, fondato sullo sdoppiamento delle Facoltà con il numero più alto di iscritti e sulla costituzione di nuovi poli decentrati.
L’avvio della riforma, attivata nel 2001, e il nuovo aumento degli iscritti, oggi circa 65.000, hanno determinato negli ultimi anni un più incisivo impegno nel settore dei servizi destinati agli studenti - con particolare riferimento all’orientamento, alle attività di stage e tirocinio e alla didattica on-line - e un nuovo consistente investimento sul fronte dell’espansione degli spazi per la didattica e la ricerca.