Basilica di San Simpliciano

Piazza San Simpliciano, 7
M2 Lanza-Moscova
Tram 2,4,12,14, 19
Bus 43, 57, 58, 61, 94
BikeMi 4: Lanza
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Nonostante quanto affermato dalla tradizione, negli scritti di Sant'Ambrogio (vescovo di Milano dal 374 al 397 d.C.) non c'è nulla che permetta di sostenere che risale a lui la costruzione della antichissima basilica Virginum, conosciuta a Milano come basilica di San Simpliciano. Il suo carattere paleocristiano è invece comprovato: è il monumento paleocristiano milanese meglio conservato, qualcuno addirittura dice di tutto il bacino del Mediterraneo. Prove incontrovertibili della trasformazione romanica, la maestosa facciata con il bellissimo portale di ingresso, e l'interno dipartito in tre navate di differente ampiezza. Dopo di allora la basilica fu detta anche basilica del Carroccio, il caratteristico carro di battaglia rimasto per tanto tempo simbolo dei Milanesi. Nell'Ottocento si verificò un intervento massiccio sulla struttura, che celò totalmente i segni dell'impianto paleocristiano contribuendo a far credere che la basilica fosse di origine romanica. Smantellato dopo la guerra il rivestimento ottocentesco, si cominciò a restaurare S.Simpliciano con un criterio esclusivamente conservativo: i lavori hanno permesso di arrivare verso la fine degli anni Ottanta a un recupero architettonico e artistico dell’intera basilica. Oggi il visitatore rimane affascinato dal sobrio linguaggio architettonico del monumento, sulle cui ampie muratura di diversa fattura coglie i segni di un lungo passato secolare.