Gianluigi Trovesi

Ultimo aggiornamento: precedente al 2019
Dopo il diploma in clarinetto e dopo aver fatto esperienze importanti con Franco Cerri e Giorgio Gaslini, nel 1978 Gianluigi Trovesi è diventato famoso per aver creato un genere che unisce il jazz ad altre forme musicali: prima con il suo Trio, ricevendo diversi riconoscimenti (premio della Critica discografica Italiana, 5 stelle della rivista americana «Down-Beat» per From G to G, miglior gruppo per Top Jazz, miglior disco e musicista da «Musica Jazz» per Les hommes armés e Fugace). Nel 1998 i festival di Coutances, le Mans e La Villette-Paris gli hanno commissionato una suite ispirata al Sogno di una notte di mezza estate di Shakespeare e molte orchestre lo hanno invitato a suonare sue composizioni: la WDR Köln Big Band, la Guimarães International Orchestra, la Bergen Big Band, la Brussells Jazz Orchestra, la Bari Symphony Orchestra, le orchestre della Repubblica Ceca, della Slovenia e di Lucerna. Ha suonato con moltissimi musicisti italiani e stranieri come Enrico Rava, Kenny Wheeler, Misha Mengelber, Conny Bauer, Anthony Braxton, Keith Tippett, Cecil Taylor, Peter Kowald, Günter Sommer, Michel Portal, Louis Sclavis. È membro dell’Italian Instabile Orchestra, che raccoglie i migliori musicisti dell’avanguardia italiana. Nel 2007 ha collaborato con l’Ensemble L’Arpeggiata di Christina Pluhar incidendo All’improvviso; nel 2010 si è esibito con Attilio Cremonesi, la Wiener Streichorchester e Stefano Montanari e nel 2011 ha suonato con l’Ensemble La Venexiana al festival “Händel incontra il jazz” di Halle. Trovesi ha suonato per oltre trent’anni con Paolo Damiani e ha lavorato con Enrico Intra e Bruno Tommaso i cui arrangiamenti gli hanno permesso di registrare Around small fairy tales (4 stelle e mezzo per «Down-Beat»). È stato nominato Ufficiale della Repubblica Italiana, Chevalier de l’ordre des Arts et des Lettres e Commendatore dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana.