Quartetto Energie Nove

Ultimo aggiornamento: 24/04/2019
Il Quartetto Energie Nove nasce dall’incontro di quattro prime parti dell’Orchestra della Svizzera italiana. Musicisti di provenienza internazionale, vincitori di numerosi concorsi, con alle spalle esperienze professionali di altissimo livello, si sono ritrovati per condividere la passione per il quartetto con l’intento di trasmettere l’ideale comune di vivere la musica come ricerca creativa e stimolante. Il Quartetto Energie Nove prende in prestito il nome da una rivista letteraria italiana dei primi anni del Novecento di Piero Gobetti, che ben esprime il carattere del quartetto e le loro finalità. Lo stretto rapporto con la Radio della Svizzera italiana gli ha permesso di registrare i quartetti di Sergej Prokof’ev che sono pubblicati per l’etichetta Dynamic con la quale è in prossima uscita una nuova incisione con i quartetti di Leoš Janáček. Sempre in collaborazione con la RSI hanno in programma una serie di trasmissioni dedicate alla storia del quartetto d'archi dove eseguiranno diversi quartetti in diretta radiofonica. Il Quartetto Energie Nove ha aperto anche una collaborazione con la Televisione Svizzera con la quale ha registrato i quartetti op.74 e op. 95 di Beethoven e nel prossimo progetto televisivo saranno impegnati in quintetto con il pianista Alexander Lonquich. Ultimamente hanno anche collaborato con il pianista Ivo Pogorelich per una serie di concerti dedicati a Fryderyc Chopin. Impegnati in un’intensa attività concertistica, hanno ricevuto consensi di critica e di pubblico nell’ultima tournée in Germania e al Festival di Edinburgo. Prossimamente il quartetto sarà presente con due concerti per MiTo, alla Società dei concerti di Milano e per il ciclo dei quartetti di Šostakovič per la GOG di Genova. In occasione del centocinquantenario dei rapporti diplomatici tra l’Italia e la Svizzera, sono stati invitati dal Consolato Generale svizzero a Milano per un concerto straordinario, dove sono stati affidati loro i preziosi strumenti custoditi dal “Centro di musicologia Walter Stauffer” di Cremona. I violini Guarneri del Gesù e Ceruti, una viola Amati e un violoncello Stradivari. Il Quartetto è formato da Hans Liviabella, Barbara Ciannamea, Ivan Vukčević e Felix Vogelsang i quali suonano rispettivamente i violini di Ferdinando Gagliano (1764) e Carlo Giuseppe Testore (1710), una viola di Joseph Gagliano e un violoncello di Don Nicolò Amati (1730).