Quartetto di violoncelli de laVerdi

Ultimo aggiornamento: precedente al 2019
Nato nel 1984, Tobia Scarpolini si diploma nel 2008 al Conservatorio di Milano con Marco Scano e nel 2010 consegue la laurea in Alta Formazione Artistica, indirizzo interpretativo. Collabora con numerose orchestre italiane e formazioni cameristiche. Dal 2011 è primo violoncello de laVerdi. Con la stessa si esibisce in sale prestigiose e lavora sotto la guida di illustri maestri, tra i quali Chailly, Zhang, Flor, Axelrod, Rilling, Suona un violoncello Joseph Guarneri del 1734 e un Giuseppe e Ferdinando Gagliano della fine del ’700. Allo studio del violoncello affianca la passione per la batteria e per le percussioni etniche. Lavora con numerosi gruppi musicali tra cui il duo Air Factory fondato insieme a Jean-François Rosè Yapi e The Crawl, con i quali al concorso Sound Check di Stresa vince il premio speciale della critica, come miglior gruppo e come miglior pezzo inedito. Vanta la prima esecuzione italiana del Concerto per gruppo rock e orchestra di Jon Lord. Mario Shirai Grigolato si è diplomato al Conservatorio di Lecce con il massimo dei voti. Successivamente ha studiato con Christian Bellisario e Marco Scano. Ha fatto parte del quartetto Herbert e degli ensemble Musiqua Antiqua e Astor Piazzolla, collaborando inoltre con l’Orchestra Lirico Sinfonica di Lecce e del Salento e l’Associazione Eur Pesaro come primo violoncello. Ha suonato nelle stagioni del Teatro Verdi di Sassari e del Teatro Coccia di Novara, con l’Orchestra Sinfonica di Sanremo, la Filarmonica del Teatro Comunale di Bologna e l’Orchestra Giovanile Italiana di Fiesole. Dal 2007 è primo violoncello de laVerdi, con la quale ha eseguito il Triplo concerto di Beethoven nel 2011 con Simone Pedroni e nella stagione 2012/2013 è stato solista nel Doppio concerto op. 102 di Brahms. Fa parte del quartetto d’archi I Solisti de laVerdi e si esibisce in concerti solistici. Nato a Milano, Giovanni Marziliano è entrato giovanissimo a far parte de laVerdi come violoncello di fila, ricoprendo nel tempo diverse posizioni fino a quella attuale di secondo violoncello. Diplomatosi con Marco Bernardin al Conservatorio di Milano e al Conservatorio di Ginevra con Daniel Grosgurin, ha proseguito la sua formazione studiando composizione con Giovanni Verrando e in seguito direzione d’orchestra nella classe di Emilio Pomarico alla Scuola Civica di Milano. Si è poi perfezionato con i maestri Sugiyama, Shambadal e Ceccato. Dopo aver debuttato, nel 2008, nella stagione “Crescendo in musica” con laVerdi, nel 2009 diventa direttore musicale dell’Ensemble Hornpipe con cui realizza concerti che spaziano dal Barocco ai contemporanei, oltre alla prima esecuzione milanese di Savitri di Holst. Da segnalare anche altre riscoperte quali il Concerto per gruppo rock e orchestra di Jon Lord, la Suite da Sweeney Todd di Arnold e alcuni brani di Bacalov. Enrico Garau-Moroni nasce a Bergamo nel 1985 e inizia in giovane età lo studio del violoncello. Si diploma presso l’Istituto Superiore di Studi Musicali “Gaetano Donizetti” di Bergamo sotto la guida di Roberto Ranieri e si perfeziona in seguito con Marco Scano e Gabriele Geminiani. Affianca allo studio l’attività concertistica in formazioni da camera e collabora con importanti orchestre italiane tra cui Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, I Pomeriggi Musicali, Orchestra del Teatro Donizetti di Bergamo e del Teatro Petruzzelli di Bari. Nel 2009 esegue in prima assoluta musiche di Giya Kancheli al Festival Internazionale di Musica Contemporanea alla presenza del compositore. Attualmente suona presso l’orchestra laVerdi di Milano con la quale ha partecipato, nel settembre 2013, ai BBC Proms di Londra. Suona un violoncello Ermirio Malagutti in prestito dalla Fondazione Grigolato. dai Mottetti di Bach alla musica corale romantica di Brahms e Liszt, al repertorio corale del XX secolo (Pärt, Penderecki, Nysted, con alcune prime esecuzioni assolute di musiche corali contemporanee di Castagnoli, Camoletto, Margutti).