Kotková Ensemble

Ultimo aggiornamento: 24/04/2019
Hana Kotková Laureata all’Accademia delle Arti di Praga, dove ha studiato con Josef Vlach e Jiří Novák, si è perfezionata con Yehudi Menuhin e Alberto Lysy. Ha vinto nel ‘97 il Concorso internazionale Primavera di Praga e ha fatto parte del Trio Smetana. Si è esibita regolarmente in Europa, Asia e Stati Uniti, dove l’anno scorso ha esordito come solista alla Carnegie Hall. È regolarmente invitata ai maggiori festival del suo paese. Numerose le sue incisioni per case discografiche, radio e televisioni europee. Un lungo documentario le è stato dedicato dalla televisione ceca. Oltre al grande repertorio frequenta con assiduità il repertorio contemporaneo tenendo a battesimo diverse partiture in prima esecuzione mondiale. È dello scorso anno la prima ceca di Anthème II per violino e elettronica di Boulez. Quest’autunno parteciperà alle manifestazioni indette a New York per il centenario di John Cage. In questa occasione eseguirà anche Violin & Orchestra di Morton Feldman al Lincoln Center, dove torna dopo avervi interpretato recentemente il Concerto di Ligeti. Con il Kotková Ensemble prende corpo un progetto che accarezza da tempo e che si concretizza qui per la prima volta. Le è stato spesso chiesto di allestire dei programmi inconsueti, soprattutto nell’organico. Da qui l’idea di creare un ensemble modulabile secondo necessità, a geometria variabile, come si usa dire, affiancando giovani talenti a musicisti di primo piano e di grande esperienza per l’interpretazione di partiture cameristiche scritte per organici particolari, con un occhio di riguardo (nel futuro) alla musica del XX e del XXI secolo. Maristella Patuzzi Nata a Lugano nel 1987, ha iniziato a quattro anni lo studio del violino e del pianoforte. A 17 anni ha conseguito il diploma di magistero in violino al Conservatorio Giuseppe Verdi a Milano, sotto la guida di Roberto Valtancoli. Nel 2005 è stata ammessa nella classe di Miriam Fried, all’Indiana University, Bloomington, dove ha studiato sotto la guida di Mark Kaplan. Nel 2011 ha conseguito il Master of Arts in Specialized Music Performance in violino con Carlo Chiarappa, al Conservatorio della Svizzera italiana. Ha vinto numerosi concorsi nazionali e internazionali. Ha partecipato a numerosi festival. Fra questi il Progetto Martha Argerich a Lugano, l’International Festival Rostropovich a Baku e il Festival Les Classiques de Villars. Robert Kowalski Polacco, ha iniziato lo studio del violino a sette anni, debuttando a undici anni nel Concerto di Mendelssohn alla Baltic State Opera House. Ha studiato in Germania e Svizzera e si è perfezionato con Kolja Blacher, Ana Chumachenco, Zakhar Bron e Bruno Giuranna, riconoscendo in Valery Gradow il Maestro che l’ha condotto alla maturità musicale. Ha vinto premi in numerosi concorsi internazionali. Collabora come camerista con Robert Cohen, Vladimir Mendelssohn, Michael Flaksman, Bernard Greenhouse, Jose Gallardo, Joshua Epstein, Yuval Gotlibovich e come solista con direttori quali Wolfram Christ e Arturo Tamayo. È invitato quale solista e camerista in numerosi festival europei e negli Stati Uniti. Per la radio svizzera ha inciso recentemente il Concerto per violino, baritono, nastro magnetico e piccola orchestra di Hans Werner Henze. Un suo cd dedicato a Vivaldi è stato da poco pubblicato da Soliton. Emanuela Schiavonetti È nata ad Asti nel 1990 iniziando giovanissima lo studio del violino. Dopo il diploma, conseguito presso il Conservatorio Giuseppe Verdi di Torino, si è perfezionata con Enzo Ligresti, Glauco Bertagnin, Francesco Manara e Markus Däunert. Ha inoltre partecipato a masterclass tenute dal trio Altenberg, da Vadim Brodski e Salvatore Accardo. È stata premiata in numerosi concorsi nazionali ed internazionali e ha collaborato con musicisti come Alexander Lonquich, Gianluca Cascioli, Salvatore Accardo, Markus Däunert, Helena Winkelmann, Alexander Vedernikov. Oltre a collaborare con l’orchestra Sinfonica Nazionale della RAI e l’Orchestra da Camera Archi della De Sono di Torino, attualmente frequenta il Master of Arts presso il Conservatorio della Svizzera Italiana nella classe di Valeri Gradow. Ivan Vukčević Australiano, ha studiato la viola al Victorian College di Melbourne e alla University of Western Australia (Perth) dove si è laureato anche in Musicologia. Si è poi perfezionato all’International Menuhin Music Academy (Gstaad, Svizzera), studiando con Alberto Lysy e Johannes Eskaer. In questo periodo é stato prima viola della Camerata Lysy, con la quale è apparso regolarmente come solista nelle sale più prestigiose e nei festival più importanti d'Europa. Dal 2001 al 2002 è stato prima viola della Stavanger Symphony Orchestra (Norvegia) e da ottobre 2002 è prima viola dell’Orchestra della Svizzera italiana. Svolge anche una ricca attività cameristica ed è membro del Quartetto Energie Nove. Ha vinto diversi premi come solista e in formazioni cameristiche, ha tenuto numerose masterclass in Europa, Asia ed Australia. Nel 2008 è stato prima viola dell’Orchestra Sinfonica di Basilea. Suona uno strumento di Giuseppe Gagliano del 1789. Riccardo Freguglia Nato nel 1991, inizia a quattro anni lo studio del violino con il Metodo Suzuki. A dieci anni entra al Conservatorio Giuseppe Verdi di Torino, dove si diploma in viola nel 2011. È attualmente iscritto al Conservatorio della Svizzera Italiana nella classe di Yuval Gotlibovich. Si perfeziona con Luca Ranieri, dapprima all’Accademia Romanini di Brescia e in seguito all’Accademia di Pinerolo, dove è attualmente iscritto. Collabora con gruppi cameristici e sinfonici quali i solisti dell'Orchestra da Camera di Zurigo, l’Orchestra dell’Accademia di Pinerolo, l’Orchestra Symphonia Italiana e l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai. Ha frequentato masterclass con Bruno Giuranna, Danilo Rossi e Luca Ranieri. Dal 2012 è borsista della De Sono Associazione per la Musica. Suona una viola del liutaio milanese Delfi Merlo. Johann Sebastian Paetsch Nato a Colorado Springs, ha cominciato giovanissimo a suonare nella sua talentuosa famiglia (genitori e 6 fratelli tutti musicisti). Ha vinto importanti premi, tra i quali il Young Musician’s Foundation Award a Los Angeles e The Feuermann Competition. Ha studiato con Aldo Parisot e David Geringas e ha conseguito titoli di laurea prestigiosi all’Università di Yale e alla Musikhochschule di Lubecca. È richiesto sia come solista che come camerista dai più importanti centri di tutto il mondo. Quale solista ha suonato tutto il grande repertorio per violoncello e più volte, a fianco della sorella Michaela Paetch, violinista, il Doppio Concerto di Brahms. Particolarmente attivo nel campo della musica da camera si è esibito con numerosi artisti di fama internazionale. Attualmente è primo violoncello solista dell’Orchestra della Svizzera italiana. Barbara Misiewicz Nata nel 1986 a Elblag in Polonia, ha studiato con Johannes Goritzki, presso il Conservatorio della Svizzera italiana e con Robert Irvine al Royal Conservatoire of Scotland di Glasgow. Ha tenuto concerti come solista e con vari ensemble. Si è esibita per la Regina Elisabetta II nel concerto di inaugurazione del nuovo Kelvingrove Museum di Glasgow, ha suonato per il festival Mendelssohn on Mull e l’Edinburgh Fringe Festival e ha preso parte all’Amsterdam Cello Biennale. Ha registrato per la BBC 3 Discovering Music con lo Scottish Ensemble con cui ha collaborato per vari concerti nel Regno Unito, tra cui uno alla Wigmore Hall. Nel febbraio di quest’anno ha eseguito presso l’Auditorium della Radio di Lugano, il brano per violoncello e elettronica tratto da Orchester-Finalisten di Karlheinz Stockhausen.