Nils Frahm

Ph. Michal Oneal
Ph. Michal Oneal
Ultimo aggiornamento: 24/04/2019
Il compositore tedesco di stanza a Berlino Nils Frahm ha costruito la sua reputazione firmando toccanti album pianistici, ma le sue registrazioni in studio mostrano solo un frammento di ciò che è lecito aspettarsi dal vivo. Negli ultimi anni, il suo approccio non convenzionale a uno strumento antico lo ha portato a collaborare con artisti come Ólafur Arnalds, Peter Broderick e Sarah Neufeld degli Arcade Fire. 
Iniziato allo studio della musica classica dall'ultimo allievo vivente di Čajkovskij, Frahm costruisce il suo personale suono esibendosi con formazioni che spaziano dall'elettronica al rock. Dopo i primi lavori per solo piano Wintermusik e The Bells, Frahm ha pubblicato i suoi album Felt e Screws ricevendo il plauso unanime di critica e pubblico, ma il cuore di Frahm è nell'improvvisazione, nella magia di un momento in cui, ispirato dal luogo e dal pubblico, le sue dita creano nuove composizioni che ricordano solo alla lontana le sue consuete melodie. Il suo ultimo album, Spaces, è un'ode alla gioia della performance live, che esprime l'amore di Frahm per la sperimentazione e al contempo riflette ciò che il suo pubblico sperimenta nel corso dei concerti. Contrariamente ai live album tradizionali, Spaces è stato registrato nel corso di due anni in diverse location e con diversi strumenti, da nastri a musicassette.
 Continuando a dividersi fra festival di musica contemporanea e spazi concertistici tradizionali, Nils Frahm riscuote un successo senza eguali, infrangendo tutte le barriere musicali.