Anton Dressler

Ultimo aggiornamento: precedente al 2019
Anton Dressler è stato descritto dal Corriere della Sera come un clarinettista dalla “sensibilità ipnotica”, con una “superba intonazione e un unico senso dell’intimità” (Il Resto del Carlino). Le sue apparizioni come solista comprendono paesi come Italia, Belgio, Germania, Francia, Russia, Svezia, U.S.A., Israele e Taiwan, suonando con Mischa Maisky, Julian Rachlin, Jean-Yves Thibaudet, Boris Petrushansky, Itamar Golan, Ingrid Fliter, Vladimir Spivakov, Pavel Vernikov, Alexander Gindin, Olga Kern, S.Petersburg Quartet, l’Aviv Quartet, la Moscow Chamber Orchestra, la Seasons Chamber Orchestra. Partecipa a diversi festival musicali tra cui il “Festival Dei Due Mondi” di Spoleto, il “Portogruaro Festival”, i festival di Aspen e Colmar, il “Four Seasons” di S. Pietroburgo e il “Kissingen Sommer”. Profondamente impegnato nel repertorio di musica cameristica è uno dei fondatori del “Kaleido Ensemble”. Dedito alla musica del nostro tempo Dressler ha eseguito brani di diversi compositori tra cui U. Brener, E. Podgaiz, M. Bronner, A. Rosenblat, E. Galperin, A. Chajkovsky che gli hanno dedicato loro creazioni. Ha preso parte a vari progetti jazz, klezmer e crossover suonando tra gli altri con Uri Brener, Elias Faingersh, Arcady Schilkloper. Ha registrato il Quatuor Pour la Fin du Temps di Messiaen per Atopos, l’Overture on Hebrew theme di Prokofiev per Russian Seasons, e, insieme a Boris Petrushansky, un CD di musica russa per clarinetto e pianoforte per “Cryston”, Giappone.