Enrico Onofri

Ultimo aggiornamento: 22/07/2020
Enrico Onofri è nato a Ravenna. Ancora studente, è stato invitato da Jordi Savall come Konzertmeister de La Capella Reial de Catalunya; ha poi collaborato con ensemble quali Concentus Musicus Wien, Concerto Italiano, Ensemble Mosaïques. Dal 1987 al 2010 è stato Konzertmeister e solista de Il Giardino Armonico. Dal 2002 si dedica inoltre all’attività di direttore, riscuotendo successo di pubblico e critica e ricevendo inviti da orchestre, festival e teatri d’opera in tutta Europa, Giappone e Canada. Dal 2004 al 2013 è stato direttore principale di Divino Sospiro a Lisbona e dal 2006 collabora in qualità di direttore ospite con la Orquesta Barroca de Sevilla. Nel 2019 è stato nominato direttore ospite principale della Haydn Philharmonie nonché direttore principale e direttore musicale della Academia Montis Regalis. Gli inviti in qualità di direttore ospite o in residenza includono inoltre Wienerkammerorchester, Filarmonica Arturo Toscanini, Akademie für Alte Musik, Camerata Bern, Festival Strings Lucerne, Kammerorchester Basel, Bochumer Symphoniker, Tafelmusik di Toronto, Ensemble Kanazawa, Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, Real Orquesta Sinfónica de Sevilla, Orchestre de l’Opéra National de Lyon, Real Filharmonía de Galicia, Sinfonietta Riga. È il fondatore di Imaginarium Ensemble, che si dedica al repertorio solistico italiano del Sei e Settecento. Onofri si è esibito nelle più importanti sale del mondo, collaborando inoltre con artisti quali Harnoncourt, Leonhardt, Katia e Marielle Labèque, Coin. Molte sue incisioni (Teldec, Decca, Astrée, Naïve, Deutsche Harmonia Mundi/Sony, Passacaille, Nichion, Pentatone, Winter & Winter, Opus111, Virgin, Zig-Zag Territoires) sono state insignite dei più prestigiosi premi internazionali. Dal 1999 è docente di violino barocco presso il Conservatorio di Palermo ed è regolarmente invitato a tenere seminari e masterclass in tutta Europa, Canada, Stati Uniti (tra cui la prestigiosa Juilliard School a New York) e in Giappone. È stato tutor e direttore ospite della European Union Baroque Orchestra. Nel 2019 è stato insignito del Premio Abbiati quale miglior solista dell’anno.