Ólafur Arnalds

Ph. Lisaroze
Ph. Lisaroze
Ultimo aggiornamento: 24/04/2019
Nato nel 1986, Ólafur Arnalds proviene dalle periferie di una città islandese, Mosfellsbær, appena qualche chilometro fuori da Reykjavík. Attraverso un incessante tour e grazie alla sua determinazione, questo giovane artista si è progressivamente guadagnato riconoscimenti mondiali sin dal suo debutto nel 2007 con “Eulogy for Evolution”, stravenduto nelle più rinomate venue mondiali. L' EP che seguì nel 2008 “Variations of Static” e l' album “Found Songs” fanno ottenere a Ólafur acclamazioni provenienti sia dal campo classico che contemporaneo – transcendendo una tradizionale divisione e unendo i loro ideali. Nello stesso anno, in tour con la famosa band islandese Sigur Ròs, si registra un tutto esaurito alla Barbican Hall di Londra. Il suo ultimo album “...And They Have Escaped the Weight of Darkness”, prima uscita italiana della Erased Tapes, etichetta nata tra Berlino e Londra, è un gioiello magnifico da scoprire e amare ad ogni nuovo ascolto. Delicata, commovente, 'classic Indie music' è il miglior modo di descrivere la musica del giovane islandese che immerge se stesso completamente in un mondo di delicate composizioni sinfoniche simili a leggiadri pezzi orchestrali. Ólafur Arnalds porta la sua classica, unica e ispirata musica nei club, nei grandi locali, sui palchi dei festival. La musica di Ólafur Arnalds esplora l'incontro tra il classico e il pop, mescolando chitarre e piano con una spruzzata di elettronica. È un mondo fatato e magico quello dipinto dall’islandese Ólafur Arnalds, un mondo fatto di lievi tocchi di pianoforte su leggere basi elettroniche e avvolgenti quanto glaciali suoni di archi. L’universo sonoro di Ólafur è quello che ha fatto conoscere l’Islanda musicale in tutto il pianeta, dalle suite senza fine di Sigur Ros e Mùm, alle ricerche raffinatissime costruite dagli archi e da flebili echi elettronici che rimandano alla scuola di Johann Johannsson e Peter Broderick fino al puro classicismo del pianoforte che poi è il vero protagonista della musica di questo toccante e straodinario compositore classico. Musica classica e pop possono essere due anime, solo all’apparenza così lontane, che si toccano, si muovono insieme in un magmatico, dolcissimo incanto di brani da pelle d’oca.