Alborada String Quartet

Ultimo aggiornamento: 24/04/2019
Nato nel 1996, il Quartetto d'archi Alborada ha un repertorio che privilegia la musica barocca e la musica del Novecento con particolare attenzione agli autori minimalisti e uno spazio per le composizioni originali per l’ensemble. Fin dall'inizio l’attività del quartetto si è sviluppata in due direzioni distinte ma tra loro correlate: da un lato l’attività quartettistica alimentata dalla ricerca e dallo studio in funzione di un continuo arricchimento del repertorio, dall’altro le collaborazioni a progetti attivi nel panorama della musica jazz contemporanea. Tra questi il trio jazz di Teo Ciavarella, con il quale si è esibito in Germania, presso il Teatro Comunale di Ferrara e presso l’Absidale di S. Lucia di Bologna. Nel ‘96 ha preso parte con altri musicisti al festival di Vignola Jazz con i solisti Eugenio Colombo e Michel Godard (musiche di Eugenio Colombo, Giancarlo Schiaffini, Bruno Tommaso e altri). Dall’aprile ‘98 è impegnato nel progetto Voyage en Sardaigne di Enzo Favata, che unisce suggestioni etniche con influenze jazz e profumi new age ed è stato presentato a Francoforte per il XXX Deutsches Festival, all’Auditorium del Lingotto di Torino, al Teatro Toniolo di Mestre nell’ambito della rassegna Musica & Linguaggi, in tutte le più importanti città italiane e con una tournée in Sardegna. Ha collaborato al progetto Heartland di David Linx, Diederik Wissels e Paolo Fresu. Attualmente il quartetto collabora con Paolo Fresu, Stefano Battaglia, Dhafer Youssef. Ha partecipato alla realizzazione della colonna sonora del film L’age d’or di Luis Buñuel nell’ambito della rassegna Musique Lumiere nel 1997, in seguito ha preso parte a numerose rassegne nazionali e internazionali. L’usuale repertorio della formazione abbraccia opere di John Dowland, Carlo Gesualdo di Venosa, Johann Sebastian Bach, Erik Satie, Michael Nyman, Karl Jenkins, Alberto Ginastera, John Cage, Astor Piazzolla, Philip Glass, Morton Feldman.