Torino / Giovedì 21 Settembre 2017

Teatro Regio / ore 21:00

LUCI

Ligeti ospita sulla propria partitura la lenta progressione di una luce cangiante, come in un sogno dai contorni imprendibili. Respighi della natura coglie l’abbaglio, il chiarore, lo sfavillare dei colori. Bartók invece si lascia sedurre dal timbro scuro della viola e per la sua ultima opera trova un tono contemplativo, intimo, lontano dai tumulti delle sue pagine precedenti. Sono tre modi, davvero antitetici, di giocare con la luce.

Ottorino Respighi Fontane di Roma Pini di Roma Béla Bartók Concerto per viola e orchestra Sz 120 György Ligeti Lontano

Riccardo Chailly, direttore

Julian Rachlin, viola

Il concerto è preceduto da una breve introduzione di Stefano Catucci
Posti numerati € 25, € 30

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