I concerti di venerdì 18 settembre

Milano
/ 16 Settembre 2020

Le corde della chitarra e del mandolino sfidano quelle del pianoforte fra passato e presente, da Beethoven a Ralph Towner e ancora Chopin originale e riletto con una prima assoluta

Protagonisti tre virtuosi come Elena Casoli, Raffaele La Ragione e Andrea Lucchesini

 

SOSPENSIONI Teatro Dal Verme, ore 16.30

IL MANDOLINO DI BEETHOVEN Spazio Teatro 89, ore 21

VOCI IMMAGINARIE Teatro Dal Verme, ore 21

 

Penultimo giorno di attività 2020 per MITO SettembreMusica a Milano venerdì 18 settembre.

Si comincia come sempre nel pomeriggio, alle ore 16.30 al Teatro Dal Verme, con “Sospensioni”, concerto della chitarrista Elena Casoliche suonerà un repertorio vastissimo, da Paganini a Ralph Towner, su diverse chitarre.

È invece il mandolino suonato da Raffaele La Ragionecon Giacomo Ferrari al pianoforte il protagonista di uno dei due concerti serali, “Il mandolino di Beethoven” allo Spazio Teatro 89, alle ore 21,in cui quattro rare pagine per questo strumento a pizzico sono affiancate a pezzi che ne hanno fatto la storia interpretativa in Italia.

“Voci immaginarie” è invece il titolo del concerto al Teatro Dal Verme, alle ore 21, con gli Archi dell’Orchestra Filarmonica di Torinodiretti da Sergio Lamberto e con la partecipazione del pianista Andrea Lucchesini, fra i più noti e apprezzati musicisti del nostro tempo. Programma monografico dedicato a Chopin con due celeberrimi pezzi – la Grande Polonaise brillante op. 22 e il Concerto n. 2 – trascritti per orchestra d’archi rispettivamente da Federico Gon (in prima esecuzione assoluta) e da Giorgio Spirano.

Com’è ormai tradizione dei concerti di MITO SettembreMusica, le esecuzioni sono  precedute da brevi introduzioni che, venerdì 14 settembre sono tenute da Enrico Correggia (per ”Sospensioni” e “Voci immaginarie”) e da Luigi Marzola.

 Secondo le normative in vigore, non è previsto intervallo e la durata complessiva di ciascun concerto è di circa un’ora.

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