Chiesa grande della Piccola Casa della Divina Provvidenza, Cottolengo

via San Giuseppe Cottolengo 14
Tram 3, 16
Il 17 gennaio 1828 a Torino, in un appartamento in via Palazzo di Città, n.19, nel caseggiato comunemente chiamato “Volta rossa”, il Can. Giuseppe Benedetto Cottolengo dà inizio ad una attività destinata a soccorrere persone in gravi difficoltà. Il 27 aprile 1832 il Cottolengo “trapiantò” la sua opera, in zona Valdocco, Borgo Dora, in una casa di proprietà dei fratelli Farinelli, denominandola: Piccola Casa della Divina Provvidenza. La storia della chiesa, terza nel suo sviluppo, si intreccia e a volte si identifica con la storia stessa di questa “Piccola–Grande–Casa”. La Chiesa dedicata a S. Antonio Abate e a S. Vincenzo de’ Paoli, comunemente denominata ‘Chiesa Grande’, centro e cuore della Piccola Casa della Divina Provvidenza, ha come nucleo iniziale una cappella del 1834, che nella sua struttura essenziale segna l’attuale ingresso in via S. Pietro in Vincoli, 2.
Le fasi costruttive della chiesa.
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