Venice Baroque Consort

Last update: 21/08/2020
L’Orchestra Barocca di Venezia, internazionalmente nota come Venice Baroque Orchestra, è nata dall’incontro tra il direttore Andrea Marcon e l’ensemble Accademia di San Rocco, i cui componenti ricoprono da allora il ruolo di prime parti dell’Orchestra. Negli anni sono stati selezionati musicisti attivi nel campo della musica antica e specializzati nell’esecuzione su strumenti originali. Attualmente l’organico dell’orchestra può variare, a seconda del repertorio, dalle parti reali fino a raggiungere le dimensioni dell’orchestra classica. Nell’attività dell’Orchestra viene dato ampio spazio al repertorio italiano del Settecento, in particolare alla scuola veneta, e alla riscoperta del patrimonio operistico barocco. Sempre diretta da Andrea Marcon la Venice Baroque Orchestra ha tenuto concerti in tutta Europa, negli Stati Uniti e in Giappone in alcune tra le più prestigiose sedi concertistiche quali Royal Albert Hall di Londra (Proms), Théâtre du Châtelet di Parigi, Konzerthaus di Berlino, Concertgebouw di Amsterdam, Carnegie Hall di New York, Musikverein di Vienna, Alice Tully Hall di New York, Kioi Hall di Tokyo, Filarmonica di Varsavia, Opera di Lione, Konzerthaus di Vienna, International Music Festival di Istanbul, Herkulessaal di Monaco di Baviera, Alte Oper di Francoforte, Philharmonie di Colonia, spesso registrati dalle più importanti reti televisive e radiofoniche europee, statunitensi e nipponiche. In esclusiva per Sony Classical per alcuni anni ha registrato numerosi dischi con il violinista Giuliano Carmignola e con il mezzosoprano Angelika Kirchschlager, ottenendo riconoscimenti internazionali. Dal 2004 incide in esclusiva per Deutsche Grammophon. Il Venice Baroque Consort è formato dalle prime parti dell’orchestra. L’esperienza ultradecennale, il grande affiatamento dei componenti, la maggior agilità consentono l’esecuzione di particolari repertori cameristici e danno la possibilità di raggiungere anche i palcoscenici più piccoli con un repertorio prevalentemente italiano di grande interesse musicale e culturale, spesso riscoperto e riproposto dopo secoli di oblio ingiustificato.