Alexander Romanovsky

Alexander Romanovsky
Alexander Romanovsky
Last update: 31/07/2019
Nato in Ucraina nel 1984, Alexander Romanovsky all’età di tredici anni si trasferisce in Italia, dove studia all’Accademia Pianistica di Imola con Leonid Margarius. A diciassette anni vince il Primo Premio al Concorso Busoni a Bolzano. Nel 2009 consegue l’Artist Diploma presso il Royal College of Music di Londra. La sua attività concertistica negli ultimi anni include: debutti con numerose orchestre tra le quali City of Birmingham, Royal Philharmonic, National Philharmonic of Russia, Tokyo Metropolitan e Tokyo Symphony Orchestra, Orchestra del Teatro Comunale di Bologna; recital al Concertgebouw di Amsterdam, al Festival pianistico di Brescia e Bergamo e alla Čajkovskij Concert Hall di Mosca; tour di concerti in Italia e in Giappone. È ospite dei palchi più prestigiosi al mondo, dal Concertgebouw di Amsterdam a La Scala di Milano, Parco della musica di Roma, Teatro Colón di Buenos Aires, Conservatorio di Mosca, Suntory Hall di Tokyo, Teatro Municipal di Santiago del Cile. Romanovsky si esibisce regolarmente con le maggiori orchestre, tra cui le orchestre inglesi Royal Philharmonic, English Chamber, Hallé e Bournemouth Symphony Orchestra, in Italia con l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia e la Filarmonica della Scala; con l’orchestra del Teatro Mariinskij e l’Orchestra Nazionale Russa, con la NHK Symphony Orchestra, con la New York Philharmonic al Bravo! Festival Vail e la Chicago Symphony al Ravinia Festival; collabora con direttori quali Vladimir Spivakov, Valery Gergiev, Mikhail Pletnev, Sir Antonio Pappano, Gianandrea Noseda, James Conlon, Krzysztof Urbanski e Diego Matheuz.
Nel 2007 si è esibito al Palazzo Pontificio di Castel Gandolfo, alla presenza di Papa Benedetto XVI, in occasione del 110 ° Anniversario della nascita di Papa Paolo VI. Ha pubblicato i Concerti di Glazunov per Warner e cinque album acclamati dalla critica per Decca: Beethoven, Variazioni Diabelli, Brahms / Schumann, Rachmaninov, Ètudes-Tableaux op. 39 e Variazioni Corelli, Rachmaninov, Russian Faust e, più recentemente Childhood Memories di autori diversi. Gli anni recenti lo hanno visto estendere la propria attività a sostegno della promozione dei giovani talenti e della musica classica in collaborazione con enti importanti come l’Accademia Musicale Chigiana. Dal 2014 Alexander Romanovsky ricopre la carica di direttore artistico del Vladimir Krainev Moscow International Piano Competition.