Maria Radner

Last update: before 2019
Nata a Düssledorf, dove si è diplomata con lode, Maria Radner frequenta regolarmente i corsi di Marga Schiml ed è titolare della borsa di studio dell’Associazione “Richard Wagner” di Bayreuth. Alle apparizioni al Concertgebouw di Amsterdam (Missa Solemnis e Nona Sinfonia di Beethoven), alla Royal Opera Canada di Toronto (nuova produzione di Le Rossignol) e al Teatro Nazionale di Monaco (Die Zauberflöte) nel 2009, seguono i debutti al Teatro alla Scala nelle Szenen aus Goethes Faust di Schumann sotto la direzione di Pinchas Steinberg, al Festival di Pasqua di Salisburgo nel ruolo di Erda (Götterdämmerung con Simon Rattle e Das Rheingold con Ulf Schirmer) e all’Accademia Nazionale di Santa Cecilia nella Seconda Sinfonia di Mahler con Antonio Pappano. Dopo aver debuttato al Musikverein di Vienna in Jeanne d’Arc au bucher di Honegger sotto la bacchetta di Bertrand de Billy, è tornata a Salisburgo per Elettra di Strauss diretta da Daniele Gatti. Ha cantato inoltre al Theater an der Wien, alla Scala di Milano in Die Zauberflöte e ancora al Festival di Salisburgo nel 2011. Si ricordano le apparizioni al Palau de les Arts di Valencia nell’oratorio Philistaei a Jonatha dispersi di Soler e a Bregenz in Solomon di Händel, in Parsifal con Lorin Maazel, al Teatro Real di Madrid nelle Szenen aus Goethes Faust, a Torino nella Nona Sinfonia di Beethoven diretta da Gianandrea Noseda, a Aix-en-Provence nel Götterdämmerung (Prima Norna) sotto la direzione di Simon Rattle. Maria Radner ha inoltre collaborato con Jaap van Zweden, Philippe Herreweghe e Tomásˇ Netopil.