Quintetto di pianoforte e archi

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I complessi da camera che si formano all’interno dell’Orchestra del Teatro Regio sono costituiti dalle prime parti e dai professori d’orchestra protagonisti della Stagione d’Opera e di Balletto e dei Concerti, che si svolgono da ottobre a luglio. Ogni gruppo si propone l’obiettivo di far conoscere e apprezzare le possibilità tecniche ed espressive di ciascuno strumento e delle varie combinazioni, sfruttando la versatilità e la potenzialità dei singoli elementi, presentando un repertorio che va dal classico al contemporaneo. In questa prospettiva si inserisce anche l’attività del Quintetto Pianoforte e Archi del Teatro Regio di Torino, formatosi nel 2016, ensemble in cui la formazione cameristica per antonomasia, il quartetto d’archi, interagisce con il pianoforte: si vengono così a moltiplicare i possibili equilibri, assetti e geometrie musicali. Il repertorio per questo tipo di organico comincia a formarsi verso il 1800, in particolare con Boccherini, e raggiunge notorietà con la pubblicazione postuma del Quintetto “La trota” di Schubert, per poi affermarsi stabilmente in epoca romantica.