Davide Pozzi

Last update: 21/08/2020
Davide Pozzi si è laureato presso il Conservatorio di Milano e ha proseguito gli studi di musica antica alla Scuola Civica di Milano e alla Schola Cantorum di Basilea. Ha vinto come clavicembalista del gruppo Estro Cromatico il secondo premio al concorso internazionale Bonporti di Rovereto e il premio Bärenreiter al Telemann di Magdeburgo, entrambi presieduti da Gustav Leonhardt. Ha suonato in tutta Europa, Stati Uniti, Giappone, Israele, Messico per enti concertistici di primo piano come Tage Alter Musik Regensburg, Salle Gaveau, Salle Pleyel e Cité de la Musique di Parigi, Barbican di Londra, Museo degli Strumenti e Philharmonie di Berlino, Philharmonie del Lussemburgo, Konzerhaus di Vienna e Berlino, Concertgebouw di Amsterdam, Tonhalle di Zurigo, Società del Quartetto, Teatro alla Scala, Auditorium e Teatro degli Arcimboldi di Milano. Come solista al clavicembalo si è esibito nelle sale più prestigiose di tutta Europa. È costantemente invitato a collaborare con gruppi quali I Barocchisti, Il Giardino Armonico, Mahler Chamber Orchestra, Kammerorchester Basel, Zürcher Kammerorchester, con alcuni tra i musicisti più importanti a livello internazionale (Cecilia Bartoli, Simone Kermes, Giuliano Carmignola, Sergio Azzolini, Julia Lezhneva, Andreas Scholl, Giovanni Antonini, Frank Peter Zimmermann). L’ultimo cd come solista per Pan Classics è dedicato alle Variazioni Goldberg di Bach, splendidamente recensito da «Early Music». Queste esperienze lo hanno portato a indirizzarsi anche alla concertazione e alla direzione del repertorio barocco italiano e tedesco. Ha diretto da Monteverdi agli Stabat Mater di Pergolesi e Boccherini, da Händel a cantate, concerti e Passione secondo Giovanni di Bach. È stato invitato a dirigere la trilogia delle opere di Monteverdi presso il Radio Festival di Schwetzingen in Germania e L’Orfeo presso il Centro Belém a Lisbona alla guida de La Venexiana. È direttore della Mailänder Kantorei e titolare della cattedra di clavicembalo e tastiere storiche presso il Conservatorio di Cosenza.